Treni di nuova generazione e passante ferroviario di scena in consiglio comunale: verrà riaperto il dialogo con le Ferrovie
«Con l’alta velocità arriverà il rumore»
L’inizio della posa delle mitigazioni acustiche solo nel 2012

Pericolo rumore per Melegnano con l’alta velocità Milano-Bologna ed il passante ferroviario. Ma palazzo Broletto corre ai ripari: «Riapriremo il confronto con le Ferrovie». A sollevare la questione con tanto di mozione discussa nel consiglio di giovedì sera è stato Pietro Mezzi, ex sindaco e oggi consigliere di “Melegnano città aperta”. «Perché - ha spiegato Mezzi - prossimamente Melegnano vedrà il passaggio di un maggior numero di treni, che avranno una serie di ripercussioni per la nostra città». A partire da metà dicembre, infatti, lungo il Lodigiano e il Sudmilano transiteranno 479 treni al giorno, contro i 255 attuali, a una velocità media di 250 chilometri orari. Un’ora esatta di percorrenza da Bologna a Melegnano, per intendersi, dove la Tav si innesterà sul tronco completato una ventina di anni or sono. Sta di fatto che a fine agosto le Ferrovie hanno inviato tutta una serie di «avvisi di pubblica utilità» ad una decina di comuni del territorio, dove saranno realizzati diversi elementi di contenimento, che avranno il compito di attenuare il rumore dei circa 500 treni al giorno destinati a transitare sulla tratta. In particolare, pare che le Ferrovie vogliano puntare su mitigazioni naturali, soprattutto alberi, e su pannelli di calcestruzzo e di acciaio fonoassorbenti. Ma nella lista dei comuni non è compresa Melegnano, che pure è pesantemente coinvolta dal tracciato. Il sindaco Vito Bellomo non si è fatto cogliere impreparato: «In realtà - ha chiarito -, nel 2002 le Ferrovie hanno presentato una relazione tecnica con tanto di mappatura delle zone a rischio all’allora amministrazione comunale, che però non si è mai interessata più di tanto alla questione. Di qui il ritardo rispetto ai comuni vicini, con gli interventi anti-rumore che a Melegnano dovrebbero partire addirittura nel 2014. Ma una questione analoga riguarda anche il vecchio tracciato della stazione in piazza XXV Aprile, dove dal prossimo giugno entrerà in funzione il passante ferroviario, con i treni che transiteranno ogni 20 minuti. In questo caso, i lavori di mitigazione dovrebbero prendere avvio nel 2009». Una situazione non certo allegra, insomma, anche perché soprattutto la stazione si trova nel bel mezzo del centro abitato. «Il nostro ufficio tecnico - ha ribadito giovedì Bellomo - si è già messo in moto per individuare i punti critici di Melegnano. Ma abbiamo anche chiesto il supporto tecnico di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale, ndr). Per valutare l’impatto sul territorio delle barriere anti-rumore, poi, coinvolgeremo gli stessi cittadini delle zone interessate. Dopodiché, ci presenteremo al tavolo tecnico regionale per tentare di ridurre i tempi di attesa. Certo, non sarà semplice, dal momento che si tratta di ridiscutere un progetto ormai entrato nella fase di attuazione pratica. Ma ci proveremo comunque - ha concluso il sindaco -, perchè vogliamo davvero salvaguardare la salute dei melegnanesi».

(tratto da "il Cittadino" del 15 novembre 2008)