Due ville sono state prese d’assalto in via
Brodolini, nella zona “Cipes”
Si scatenano i ladri in bicicletta Tra le vittime il
barista Barbieri
Prese d’assalto due ville a Melegnano. I ladri in bicicletta tentato il furto
anche nell’abitazione di un noto commerciante della città, ma alla fine i
padroni di casa li mettono in fuga. È accaduto nella primissima mattinata di
ieri in via Brodolini, una strada seminascosta in prossimità del “Cipes”, il
quartiere tipicamente residenziale con la presenza di numerosi nuclei
condominiali. Tra le 5.10 e le 5.15, dopo aver scavalcato il cancello che
circonda la villa ed essere saliti dal tetto del garage, i malviventi hanno
aperto in qualche modo la finestra. Una volta all’interno dell’abitazione,
servendosi di una torcia, hanno arraffato 150 euro, un paio di carte di credito
e un lettore multimediale. Successivamente, si sono spostati nella camera da
letto dei coniugi padroni di casa, che comunque in quel momento non c’erano. Ma
si sono introdotti anche nella camera da letto della figlia della coppia, che
invece era in casa e stava dormendo. Quando però le hanno puntato la torcia, la
36enne si è svegliata di soprassalto e ha tossito per destare la loro
attenzione. A quel punto, temendo di essere stati scoperti, i ladri hanno
lasciato velocemente la casa. Proprio mentre stavano uscendo dal cancello,
tuttavia, sull’altro lato della strada hanno notato Erminio Barbieri, noto
commerciante di Melegnano, che in compagnia della moglie stava lasciando la
propria abitazione per andare ad aprire il suo bar in via Origoni nella
periferia ovest cittadina. Così, evidentemente convinti che non ci fosse in casa
nessuno, i ladri hanno tentato il blitz anche nell’abitazione di Barbieri. Dopo
aver scardinato l’ingresso ed essere saliti al secondo piano, quindi, hanno
messo completamente a soqquadro la camera da letto del commerciante, dove
avrebbero prelevato un paio di orecchini d’oro. Ma non hanno fatto i conti con
la 92enne mamma di Barbieri, che dorme nella camera attigua a quella del figlio.
Non appena ha sentito i rumori provenire dai locali vicini, infatti, la 92enne
non ci ha pensato due volte e ha iniziato ad urlare: «Lino, Lino - ha gridato
rivolta al figlio Erminio -, ma sei tu?». Tanto è bastato per mettere in fuga i
malviventi che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbero fuggiti su
due biciclette, in sella alle quali hanno fatto perdere le proprie tracce.
(tratto da "il Cittadino" del 2
ottobre 2008)