Il blitz dei carabinieri subito dopo la
segnalazione di un gruppo di residenti: momenti di tensione durante
l’allontanamento
Sgomberati i nomadi di via Morandi
Scovato un gruppo sinti che aveva appena preso
possesso dell’area
Blitz dei carabinieri di Melegnano, sgomberato campo rom abusivo nella zona
industriale cittadina. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando un gruppo
di nomadi, con tanto di auto e roulotte al seguito, si sono accampati in via
Morandi nell’estrema periferia ovest di Melegnano. Si tratta in particolare
dell’area industriale cittadina, che raggruppa una sessantina di aziende
artigianali, ciascuna delle quali occupa tra i 5 ed i 10 dipendenti. L’ipotesi
più plausibile è che volessero approfittare proprio della posizione isolata
della zona per accamparsi senza dare troppo nell’occhio. Del resto, episodi
analoghi si erano verificati anche un paio di anni or sono, quando in quell’area
i nomadi avevano provato a sistemare abusivamente le loro roulotte. Sta di fatto
che ieri pomeriggio, non appena li hanno visti accamparsi nel bel mezzo di via
Morandi, gli artigiani hanno dato l’allarme. Anche perchè, durante le precedenti
scorribande nella zona, i nomadi hanno provocato tutta una serie di disagi alle
imprese della periferia ovest di Melegnano. Così, tempo pochi minuti, dalla
stazione cittadina di piazza Volontari del Sangue, un paio di pattuglie di
carabinieri si sono precipitate a sirene spiegate nella periferia ovest, dove i
rom stavano iniziando a sistemare le roulotte. Una volta giunti sul posto, per
prima cosa i militari dell’Arma hanno fatto il punto della situazione. Secondo
una prima ricostruzione dei fatti, pare che i nomadi fossero scesi a Melegnano
con una ventina tra roulotte e macchine. Una spedizione ingente, dunque, che
avrebbe significato la presenza di una cinquantina di nomadi a poche decine di
metri dal centro abitato di Melegnano. Dopodiché, i carabinieri li hanno
invitati a lasciare immediatamente la periferia ovest cittadina. Ma pare che,
almeno in un primo momento, i nomadi non avessero alcuna intenzione di
andarsene. Ne sarebbe quindi nata un’accesa discussione tra i militari dell’Arma
e i nomadi, che a quanto pare volevano fermarsi nella zona almeno per una notte.
Ma, forti di un’ordinanza sindacale che vieta il campeggio e ne ordina lo
sgombero immediato, i carabinieri sono rimasti fermi sulla loro posizione di
massima intransigenza. Così, dopo alcuni attimi di tensione, a metà pomeriggio
sono riusciti a sgombrare la zona occupata abusivamente. A quel punto, i
militari dell’Arma hanno seguito i nomadi sino alla provincia di Pavia per
accertarsi che si allontanassero definitivamente dal Sudmilano. Insomma,
un’operazione tanto tempestiva nelle modalità quanto produttiva nei risultati.
Ad ogni modo, le forze dell’ordine non abbassano la guardia. Il sospetto infatti
è che, cacciati da Melegnano, i nomadi possano accamparsi in qualche altra zona
del territorio.
(tratto da "il Cittadino" del 19
agosto 2008)