Approvata la lottizzazione dell'area ex
Saronio: nasceranno 115 appartamenti in due palazzine
Via libero definitivo per il piano di lottizzazione dell’ex area luna park. Ad
annunciarlo è Enrico Lupini, vicesindaco di Melegnano con delega
all’urbanistica: «Nei giorni scorsi - fa sapere infatti Lupini - la giunta
comunale ha approvato il progetto di lottizzazione della zona subito dopo la
stazione ferroviaria». Si tratta dell’ex area Saronio da circa 26mila metri
quadrati tra viale della Repubblica e via per Carpiano di proprietà della
società Altea. Il piano di lottizzazione prevede un complesso residenziale
composto da 115 appartamenti distribuiti su un paio di palazzine con tutti i
servizi a portata di mano, oltre a un piano di parcheggi interrati. Facendo
quattro conti dunque, immaginando tre abitanti per ogni appartamento, si
arriverebbe a sfiorare i 350 nuovi cittadini per la periferia ovest di
Melegnano. Un quartiere nel quartiere, dunque, anche perchè nell’area sono già
presenti il Cipes con oltre un migliaio di residenti e il polo artigianale con
una sessantina di aziende, ciascuna delle quali occupa tra i 5 e i 10
dipendenti. Una parte della zona, poi, sarà adibita a parco pubblico recintato e
chiuso di notte, con tanto di fontana, anfiteatro e pista di pattinaggio. «Ma
Altea - riprende l’assessore all’urbanistica di Melegnano - dovrebbe realizzare
anche alcuni esercizi di vicinato e un presidio farmaceutico, come richiesto a
più riprese dal comitato Ovest». Insomma, un intervento destinato a mutare
profondamente la fisionomia della periferia cittadina. Confermati inoltre gli
oneri di urbanizzazione a favore di palazzo Broletto, come assicura Lupini:
«Altea - precisa l’assessore - ci garantirà la rotatoria all’incrocio tra viale
della Repubblica e via per Carpiano, l’area dove sorgerà il parcheggio di
interscambio ferro-gomma in prossimità della stazione e la completa
riqualificazione di via per Carpiano». Il vicesindaco illustra infine i prossimi
passaggi dell’operazione: «Dopo il via libera da parte della nostra
amministrazione e gli adempimenti di rito - sono le sue parole -, ritengo che
l’intervento possa prendere avvio già dal prossimo autunno. Quanto invece alla
conclusione dei lavori, la convenzione con l’operatore parla di un termine
massimo di cinque anni, ma ovviamente l’auspicio è che possano terminare anche
prima. In ogni caso - conclude Lupini -, prima di dare l’ok definitivo al
progetto, abbiamo recepito le osservazioni di Asl, Arpa e del comitato Ovest».
(tratto da "il Cittadino" del 16
luglio 2008)