I risultati dei campionamenti effettuati non
lasciano dubbi e sotto accusa ritorna l’ex industria Saronio
L’Asl trova veleni sotto la piazza
Tracce di un derivato del benzene nel centro abitato
«Nel sottosuolo di piazza XXV Aprile abbiamo rilevato la presenza di sostanze
inquinanti». A lanciare l’allarme è stato Edoardo Bai, responsabile della
medicina del lavoro dell’Asl, e a Melegnano torna l’incubo dell’ex industria
chimica Saronio.
«In questi giorni - ha spiegato Bai -, abbiamo ricevuto i risultati dei tre
campionamenti effettuati in altrettanti punti di Melegnano per verificare
l’eventuale presenza di gas inquinanti». Le zone interessate dall’indagine
dell’Asl sono state via Santi nell’area industriale cittadina, la cascina Medica
e piazza XXV Aprile nei pressi della stazione ferroviaria locale. Tutte zone
nelle cui vicinanze sino a metà degli anni Sessanta era attiva la chimica
Saronio, industria che impiegava ammine aromatiche e solventi senza alcuna
misura di prevenzione o protezione nei confronti dello sviluppo di vapori e
polveri.
«In altre parole, quindi - ha esemplificato il responsabile della medicina del
lavoro dell’Asl -, il nostro laboratorio ha prelevato l’aria contenuta nella
terra per rilevare la possibile presenza di benzene e di suoi derivati». Ebbene,
i dati resi noti in questi giorni non sono per nulla confortanti, come ha
confermato Bai: «Perché in piazza XXV Aprile abbiamo trovato traccia del
diclorobenzene, solvente derivato dal benzene, che non a caso era utilizzato
nell’ex industria chimica Saronio - ha rivelato Bai -. La sostanza si trova
sopra la falda acquifera sino ad una profondità di un metro, per cui il rischio
che possa risalire in superficie è reale».
Gli altri due campionamenti, invece, non hanno dato adito ad
alcun tipo di allarme. «Ma in fondo c’era da aspettarselo - ha chiarito il
responsabile dell’Asl -. La zona della cascina Medica non era contaminata, e
dunque è stata semplicemente presa come area di riferimento. Quanto a via Santi,
siamo in presenza di terreni composti da argilla non porosa, per cui le
rilevazioni non sono affatto semplici». Resta comunque l’allarmante dato di
piazza XXV Aprile, che peraltro si trova nel centro di Melegnano, ma Bai si
muove con i piedi di piombo. «Per prima cosa - sono state le sue parole -,
occorre monitorare i risultati della campagna effettuata in una ventina tra
garage, cantine, taverne, seminterrati, orti e fabbricati artigianali nella
periferia ovest cittadina».
(tratto da "il Cittadino" del 18
aprile 2008)