Graffiti d'arte al sottopasso Fs: venti "street
writers" al lavoro con gli spray
Finalmente dei graffiti d'arte al sottopasso Fs di Melegnano. Ieri per tutta la
giornata, con grande curiosità dei passanti, il sottopassaggio ferroviario che
mette in collegamento via Zuavi con la zona di viale Repubblica, è stato
raggiunto da una ventina di ragazzi che si sono messi al lavoro armati di spray
e pannelli. Atteggiamento serio e non "vandalico", i writers hanno animato una
delle più originali iniziative della fiera del Perdono in corso: il primo
concorso dei graffitari melegnanesi, promosso dal comune, dalla multiservizi
Melegnano Energia Ambiente e dall'Unione del commercio. Lo scopo è dare una
caratterizzazione artistica ad un luogo che non ne ha mai avuta tanta, e che fra
mille problemi non ultimo ha proprio quello di ospitare ogni sorta di graffito,
tracciato però con piglio tutt'altro che artistico. Invece i giovani artisti
arrivati ieri si sono portati dietro, in alcuni casi, anche il proprio artbook,
il catalogo delle opere, per fare vedere che si sono diplomati a Brera e si
tratta tutt'altro che di imbrattatori. La metratura totale da dipingere è
sessanta metri di lunghezza - un lato intero del sottopasso da un ingresso
all'altro - con quattro metri circa a testa per partecipante. Il concorso è
stato lanciato con un tema fisso: «I colori freddi», sviluppato nelle due
sezioni
Scritte semplici e
Soggetti
complessi. Ovviamente su tutto vigila un po' di "censura", nel senso che
vige l'obbligo di evitare il cattivo gusto, trattandosi appunto di un passaggio
pubblico. Verso mezzogiorno di ieri già il tunnel Fs ha cominciato a cambiare
faccia, e gli elaborati sono permanenti, nel senso che saranno lasciati in
pianta stabile sul posto. Nei prossimi giorni tutti potranno eleggere il lavoro
migliore guardando l'elenco delle opere e votandole presso tre punti cittadini:
l'Unione del commercio di via Marconi, Cosebuone di via Origoni, La Bottega di
Cheope di via Zuavi (questi ultimi sono i due negozi più vicini al
sottopassaggio). Domenica 30 giugno alle 11 in castello ci sarà la premiazione:
al primo classificato, sia nella giuria tecnica che in quella polare, 500 euro
di riconoscimento.
(tratto da "il Cittadino" del 17
marzo 2008)