Da marzo tornano anche gli operatori ecologici, nel 2007 prodotte 8mila tonnellate d’immondizia
Rifiuti, sparisce la raccolta serale
Troppe spese e polemiche, il comune rivoluziona tutto

Via libera alla rivoluzione della pulizia cittadina. «A partire da lunedì 3 marzo - spiega Luigi Tessarin, assessore all’ambiente di Melegnano - la raccolta dei rifiuti solidi urbani avverrà dalle 5 del mattino a mezzogiorno, e non più dalle 23 alle 2 di notte, come invece accade tuttora». Introdotto un paio di anni fa, il servizio serale aveva creato qualche malumore tra i cittadini di Melegnano. Ma le motivazioni alla base della decisione sono altre, come chiarisce Tessarin: «In primis, ci sarà un abbattimento dei costi del personale per Mea, società partecipata al 60 per cento dal nostro comune, che da sempre si occupa della pulizia cittadina. E poi, l’attività giornaliera garantisce un livello di efficienza più elevato». Confermato lo spazzamento delle strade dalle 5 a mezzogiorno, Tessarin annuncia un’altra novità non di poco conto: «Sempre a partire dal 3 marzo sarà ripristinata la figura dell’operatore ecologico, con alcuni “spazzini” che dalle 5 del mattino a mezzogiorno gireranno per le sei zone in cui abbiamo diviso la città. L’obiettivo del progetto, concordato naturalmente con il presidente di Mea Luciano Chiesa, è quello di semplificare la pulizia cittadina concentrandola in una fascia ben determinata della giornata».

Discorso a parte merita la zona industriale che, soprattutto durante le ore notturne, è presa d’assalto da orde di teppisti che vi gettano ogni genere di rifiuti. «L’area di pertinenza del comune sarà debitamente recintata - confida Tessarin -, e così ci auguriamo avvenga per la parte a carico dei privati. Abbiamo inoltre in animo di dotare la zona di un sistema di telecamere per cogliere i vandali con le mani nel sacco».

Nel frattempo, proprio in questi giorni sono stati resi noti i dati della raccolta dei rifiuti dell’anno scorso. Nel corso del 2007, infatti, Mea ha raccolto 8milioni e 50mila chili di rifiuti, in discesa rispetto al 2006, quando ne erano stati raccolti 8milioni e 379mila. In altre parole, dunque, nell’anno appena trascorso ciascun abitante di Melegnano ha prodotto in media 487 chili di rifiuti. A fare la parte del leone è la frazione secca con oltre 3 milioni di chili, pari al 38 per cento del totale, seguita dall’umido con un milione e 176mila chili, da carta e cartone con un milione e 128mila. Ma dando un’occhiata alle varie voci, ci sono anche 14.200 chili di frigoriferi e 33.700 chili tra tv e computers. La raccolta differenziata per l’anno scorso, infine, si è attestata nell’ordine del 57 per cento. Vale a dire che 4 milioni e 620mila chili di rifiuti sono stati in qualche modo riciclati. «Un dato in linea con quello degli anni passati - argomenta Tessarin -. Siamo insomma tra il 55 e il 60 per cento di raccolta differenziata, che rappresenta un traguardo certamente significativo per un comune delle nostre dimensioni. Perciò, ringraziamo la cittadinanza per la sensibilità dimostrata, che ci auguriamo sia trasmessa alle giovani generazioni».

(tratto da "il Cittadino" del 16 febbraio 2008)