Le giostre del Perdono verranno allestite
quest’anno in viale della Repubblica e nell’ex area Enel
Il luna park si divide in due per la Fiera
Il luna park alla Fiera del Perdono si divide in due. Ad annunciarlo è Luigi
Tessarin, assessore alla viabilità del comune di Melegnano: «Parte delle giostre
- fa sapere l’assessore - saranno sistemate in viale della Repubblica, nella
medesima zona dove si trovavano l’anno scorso per intenderci».
Si tratta dell’area subito dopo la stazione ferroviaria nel cuore della
periferia ovest cittadina, in prossimità della discoteca che proprio in questi
giorni ha aperto i battenti in viale della Repubblica. Ecco dunque un nuovo
colpo di scena per le giostre, che da qualche anno a questa parte sono diventate
un vero e proprio tormentone per il Perdono cittadino.
Come dimenticare infatti gli infiniti tira e molla che negli ultimi anni hanno
caratterizzato la presenza del luna park alla kermesse per eccellenza di
Melegnano?
«Nei prossimi giorni, quindi - prosegue l’assessore -, in accordo con gli
esercenti degli spettacoli viaggianti, decideremo la sistemazione delle singole
attrazioni nello spazio in viale della Repubblica».
Ma quest’anno, forse per la prima volta negli ultimi decenni, le giostre saranno
collocate anche in un’altra area di Melegnano. Annunciato in un primo tempo
dall’assessore alla Fiera Marco Lanzani, il progetto è stato confermato in
effetti dal sindaco Vito Bellomo durante l’assemblea consiliare che si è svolta
martedì scorso: «Una parte del luna park sarà sistemata nell’ex area Enel».
La zona prescelta è compresa tra le via XXIII Marzo e Lazio, nella periferia
nord di Melegnano. Nella stessa occasione, poi, il sindaco ha voluto
tranquillizzare gli abitanti della zona, che in questi giorni hanno consegnato
in municipio una raccolta di firme per scongiurare la presenza del luna park nel
loro quartiere: «Perché le giostre porterebbero con sé disagi per la viabilità e
la quiete pubblica», si legge in una nota.
«In realtà - ha chiarito Bellomo -, nell’ex area Enel saranno collocate solo le
giostre più piccole e quelle destinate ai bambini. Non credo quindi vi possano
essere particolari problemi per l’ordine pubblico. In ogni caso - ha concluso il
primo cittadino -, sono pronto ad incontrare i firmatari della petizione per
discutere con loro le eventuali problematiche e soluzioni al problema».
(tratto da "il Cittadino" del 15
febbraio 2008)