Questa mattina
In consiglio si discute di cinema ed ex Saronio

Chiusura d’anno con il botto per il consiglio comunale di Melegnano. Per stamane infatti, a partire dalle 9 presso il municipio in piazza Risorgimento, è convocata l’ultima assemblea consiliare del 2007 prima del “rompete le righe” di fine anno. Ebbene, il consiglio sarà chiamato a discutere tre argomenti di stretta attualità, portati all’esame dell’assemblea da altrettante mozioni presentate da “Melegnano città aperta” e da Rifondazione comunista. Si parte con il documento sul giallo del cinema, che dopo 5 anni di lavori non è stato ancora aperto. La sinistra locale chiede all’assemblea «di avviare una discussione sulla forma gestionale e sul progetto culturale, mentre esorta palazzo Broletto a dare avvio ad un programma di iniziative pur nelle more della definizione del gestore». Ma l’opposizione sembra avere le idee chiare anche sulla forma di gestione che, si legge nella mozione, «potrebbe avvenire con bando di concessione, che garantisce da un lato il ritorno economico per il gestore e dall’altro l’utilizzo della struttura anche da parte del comune. Mentre il locale ancora da recuperare potrebbe essere utilizzato o come bar di servizio al complesso polifunzionale o come ulteriore sala dedicata allo spettacolo».

La seconda mozione sottoposta all’assemblea, invece, riguarda il caso dell’ex Saronio. Maurizio Margutti e Pietro Mezzi infine, entrambi consiglieri di “Melegnano città aperta”, hanno presentato una mozione «sul documento di indirizzi della Mea per il quinquennio 2008-2012». Dopo il rinnovo del consiglio d’amministrazione di Mea, società per azioni partecipata per il 60 per cento dal comune, l’amministrazione di centrodestra è chiamata a delinearne le strategie future

(tratto da "il Cittadino" del 22 dicembre 2007)