Nessuna marcia indietro sulla bonifica dei
terreni
«Ma sulla bonifica dell’area ex Saronio sono pronto a mettere la mano sul
fuoco». Luigi Tessarin, assessore ai lavori pubblici di Melegnano, sgombra il
campo da possibili illazioni. «Abbiamo ricevuto tutte le autorizzazioni del caso
- fa sapere Tessarin - e siamo in attesa solo della certificazione definitiva da
parte della provincia di Milano, che dovrebbe arrivare di qui a breve».
Nei prossimi giorni, dunque, dovrebbe concludersi la prima fase del recupero
dell’area industriale dismessa tra viale della Repubblica e via per Carpiano di
proprietà della società Altea. La vicenda risale al luglio 2005, quando nella
zona al di là della stazione ha preso avvio un’operazione di bonifica che si è
conclusa a luglio 2006. La palla è poi passata all’Arpa (Agenzia regionale per
la protezione ambientale), che ha eseguito i collaudi e a fine aprile ha dato il
parere favorevole alla bonifica.
Sulla vicenda interviene anche Enrico Lupini, vicesindaco di
Melegnano con delega all’urbanistica, che illustra i prossimi passaggi
dell’intervento: «Dopo la certificazione definitiva di palazzo Isimbardi, la
proprietà presenterà il progetto per il recupero dell’area, che sarà vagliato
dall’amministrazione comunale e dagli organismi competenti. In ogni caso -
chiarisce Lupini a scanso di equivoci -, sull’area non sorgerà alcun centro
commerciale». Recentemente, infatti, in città si era sparsa la voce sulla
possibile realizzazione di un centro di grande distribuzione.
Per il resto, però, il vicesindaco mantiene una certa cautela: «Ad ogni modo -
spiega ancora Lupini - sull’area ex Saronio vedrà la luce un complesso
residenziale, con tanto di negozi di vicinato, aree adibite a verde e parcheggi.
Il progetto sarà comunque concordato con il comitato Ovest, organismo che
raduna i residenti del quartiere».
(tratto da "il Cittadino" del 4
ottobre 2007)