Se siepi e rami diventano un pericolo i
proprietari dei giardini devono potarli
A Melegnano palazzo Broletto, sede del comune, ordina il taglio di siepi e
fronde pericolose. «Perché - si legge in un’ordinanza emessa dal sindaco Vito
Bellomo - ogni cittadino ha il diritto di fruire liberamente di spazi all’aperto
quali vie, marciapiedi, piste ciclopedonali, strade e altre aree pubbliche.
Perciò, ordino a coloro che possiedono o conducono giardini, orti, terreni
confinanti con parcheggi pubblici, marciapiedi e strade comunali, di provvedere
al taglio delle siepi e delle fronde degli alberi che invadono aree pubbliche,
occultano la segnaletica stradale, creano problemi di visibilità alla
circolazione stradale e non consentono il passaggio pedonale e ciclabile. E poi
- conclude nella sua comunicazione il primo cittadino Bellomo -, ordino di
rimuovere nel più breve tempo possibile le ramaglie o gli alberi che, per
effetto di qualsiasi causa, cadono su aree di uso pubblico». Un provvedimento
che dovrebbe, se osservato dai cittadini di Melegnano, mettere in sicurezza
strade e marciapiedi.
(tratto da "il Cittadino" del 26
settembre 2007)