Scempio sui muri della città, ci sono scritte
ovunque
I muri cittadini sono sempre più sporchi. A denunciarlo è un gruppo di
residenti: «L’impressione è che i muri di Melegnano siano sempre più spesso
imbrattati da scritte di ogni genere. Certo, non si tratta di scritte volgari,
ma che tuttavia sono sinonimo di una crescente carenza di senso civico». E a
farne le spese sono soprattutto i luoghi pubblici della città. Basti osservare i
muri della sede della polizia locale e quelli della stazione ferroviaria,
entrambe in piazza XXV Aprile, imbrattate da decine di scritte in alcuni casi
incomprensibili. Ma anche la sala d’attesa della stazione si trova nelle stesse
condizioni. Per non parlare del cortile d’onore del castello Mediceo, simbolo
per eccellenza di Melegnano, i cui muri in passato sono stati in buona parte
imbrattati. Sino al marzo scorso, quando l’amministrazione guidata dall’ex
sindaco Nino Dolcini ha chiuso i cancelli del maniero. Decisione confermata da
Vito Bellomo, attuale primo cittadino. Luigi Tessarin, assessore ai lavori
pubblici, garantisce: «Stiamo vagliando la situazione per intervenire sia sulle
strutture pubbliche che sul sottopasso ferroviario».
(tratto da "il Cittadino" del 3
agosto 2007)