L’annuncio è stato dato ieri dalla nuova giunta nell’ambito di un vertice con l’assessore regionale Boni
«Stop a una crescita selvaggia»
Il comune definisce le strategie di sviluppo urbanistico

«Diciamo basta all’urbanizzazione selvaggia di Melegnano». A parlare è il leghista Enrico Lupini, vicesindaco con delega all’urbanistica, intervenendo ieri mattina in occasione di un vertice organizzato a palazzo Broletto alla presenza di Davide Boni, esponente di spicco del Carroccio e soprattutto assessore all’urbanistica della regione Lombardia. Complice l’amicizia con Lupini, infatti, nella circostanza Boni ha fatto capolino a Melegnano. Così, accompagnato da Maurizio Federici, tecnico del Pirellone, l’assessore regionale ha avuto un summit con l’amministrazione e con l’ufficio tecnico comunale. Oltre a Lupini, dunque, al vertice erano presenti tra gli altri il sindaco di Melegnano Vito Bellomo, l’assessore ai lavori pubblici Luigi Tessarin, la titolare alle politiche educative Raffaella Caputo, i consiglieri comunali di Forza Italia Andrea Caliendo e Rocco Tripodi, e Marco Manstretta, capo dell’area tecnica nella struttura in piazza XXV Aprile. Lupini ha quindi colto l’occasione per sottolineare una questione da sempre cara ai lumbard melegnanesi: «In questi ultimi anni nella nostra città si è costruito in modo disordinato». Alla vigilia delle elezioni amministrative di fine maggio, a sollevare un’analoga questione era stato Denis Zanaboni, attuale assessore alla cultura sempre in quota Lega, che aveva criticato senza mezzi termini un piano di recupero appena approvato dalla passata giunta guidata da Nino Dolcini: «Mi riferisco - aveva tuonato allora Zanaboni - alla splendida villetta liberty in via Frassi, destinata ad essere sostituita da un anonimo condominio di quattro o cinque piani, che porterà a triplicare gli abitanti della zona creando ulteriori disagi al traffico cittadino e nulla più». Per la cronaca, la demolizione della palazzina in via Frassi sta avvenendo proprio in questi giorni. «D’ora in poi, però - ha ripreso ieri mattina Lupini -, le cose cambieranno, perché presteremo maggiore attenzione ai piani di recupero, con un occhio di riguardo alle volumetrie delle nuove abitazioni. A cominciare dall’area ex Saronio, dove a breve dovrebbero prendere avvio i lavori per la realizzazione di un complesso residenziale di vaste dimensioni. E poi - ha ribadito in conclusione Lupini -, vogliamo avviare il recupero conservativo degli edifici storici e delle piazze cittadine». Da parte sua, l’assessore regionale Boni ha dato manforte al progetto del collega leghista in sede locale: «Con la legge 12 stiamo tentando di andare proprio nella direzione di un controllo più attento e diretto». Il sindaco Bellomo ha infine invitato ad una collaborazione sempre più stretta tra le istituzioni: «Il vertice di stamane (ieri per chi legge, ndr) ha il preciso compito di cementare sempre più la sinergia tra i due enti, comune e regione. In particolare, l’obiettivo è quello di essere aggiornati in tempo reale sui provvedimenti del Pirellone».

(tratto da "il Cittadino" del gg mese 2007)