Nel piano di riqualificazione dell’ex Broggi Izar è previsto anche un museo di archeologia industriale
Il ponte sul Lambro sarà più largo
La novità nell’ultima delibera emanata dal sindaco

Palazzo Broletto allarga il nuovo ponte sul Lambro e risolve il giallo dell’ex Ila Pedretti. Ad annunciarlo è Nino Dolcini, sindaco di Melegnano ormai in scadenza di mandato (domani e lunedì sono in programma le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale).
«Nel corso delle ultime sedute - fa sapere infatti Dolcini, giunto alla scadenza del proprio mandato amministrativo -, la giunta comunale ha approvato due importanti deliberazioni di natura urbanistica, con lo scopo primario di lasciare in eredità alla nuova amministrazione situazioni ben definite e trasparenti. La prima deliberazione riguarda il piano di recupero dell’ex area Broggi Izar, per il quale prendiamo atto dei significativi miglioramenti ottenuti, soprattutto considerando che l’attuale amministrazione ha ricevuto dalla precedente un piano sostanzialmente già chiuso e deliberato. Tra le migliorie conseguite, segnalo l’allargamento del nuovo ponte sul fiume Lambro». L’operazione consentirà, in caso di necessità, il transito di veicoli leggeri e di ambulanze a senso unico alternato. Insomma, non sarà più solo un passaggio ciclopedonale. «E poi - aggiunge Dolcini -, costruiremo sei sezioni anziché cinque nella nuova scuola d’infanzia a Borgolambro, che peraltro sarà conforme alle normative antisismiche del 2001 e predisposta per l’installazione di pannelli solari».
Sempre nella zona dell’ex area Broggi Izar, inoltre, l’amministrazione recupererà una serie di spazi per la realizzazione di un museo di archeologia industriale. Ma palazzo Broletto presterà un occhio di riguardo anche all’emergenza casa. «Oltre alla quota del 25 per cento di alloggi in edilizia convenzionata presente nel piano primitivo - conferma il sindaco -, al comune saranno conferiti quattro alloggi, che riserveremo agli anziani. Senza contare il prolungamento generalizzato di piste ciclabili e la posa di canaline, tecnicamente dette polifore, per i collegamenti telematici». La seconda delibera consente invece la ripresa dei cantieri nell’ex Ila Pedretti, che sono fermi da un paio di anni, con la realizzazione dell’ultima palazzina. «In tal modo - spiega il primo cittadino -, chiuderemo una convenzione stipulata sin dal lontano 1996».
Tra le opere a cura degli operatori figurano un parcheggio di 1.200 metri quadrati, la sistemazione dell’area adiacente le rive del Lambro, nonché tutte le altre opere mancanti rispetto alla convenzione del 1996. Dolcini rende infine noto un altro intervento non di poco conto: «Gli operatori che stanno completando la zona industriale hanno ufficialmente manifestato al comune la disponibilità a farsi carico di una quota dei costi relativi alla realizzazione dello svincolo sulla provinciale Binasca. Si tratta di un altro passo avanti verso la sistemazione generale dell’area dove sorgerà la caserma dei vigili del fuoco».


(tratto da "il Cittadino" del 26 maggio 2007)