Sabella e Margutti replicano alla Lega: «Non è nei nostri programmi»
«Campo nomadi? È una falsità»
Scambio di accuse tra i tre candidati al Broletto

Melegnano I nomadi continuano ad infiammare la campagna elettorale di Melegnano. «Da qualche giorno - si legge in una nota diffusa dall’Ulivo -, alimentata dalla destra melegnanese (e in particolare dalla Lega nord), circola voce che Elettra Sabella, candidato sindaco ulivista, avrebbe proposto di realizzare in città un fantomatico campo nomadi. Lo sdegno è pari al dovere di smentire queste voci prive di fondamento, che si riveleranno un boomerang per chi le alimenta. La nostra proposta è di giocare d’anticipo sul problema in collaborazione con i comuni limitrofi, perché un’azione non concordata porterebbe ripercussioni su tutta l’area del melegnanese». Sulla vicenda prende posizione anche Maurizio Margutti, candidato sindaco della sinistra locale: «Qualcuno sta diffondendo la voce che nel nostro programma elettorale c’è la previsione di un campo nomadi a Melegnano. Non c’è nulla di più falso. Non solo non c’è una riga nel programma che possa riferirsi a un ipotetico campo nomadi, ma non c’è neppure l’intenzione di istituirlo in nessuna forma. Invito quindi i candidati sindaci a rammentare la correttezza a tutti coloro che stanno facendo la campagna elettorale». Ma la Lega nord non fa marcia indietro: «Ci siamo limitati - precisa Enrico Lupini, segretario locale lumbard - a riportare quanto scritto dall’Ulivo nel programma elettorale». Concetti ribaditi da Matteo Salvini, capogruppo del Carroccio al consiglio comunale di Milano: «Qualora si prospettassero le condizioni per un campo nomadi a Melegnano, non esiteremmo a organizzare una fiaccolata, perchè noi siamo dalla parte dei cittadini».

(tratto da "il Cittadino" del 15 maggio 2007)