Il comitato Ovest attacca: «In via monsignor
Bianchi a una donna sono state rubate tre auto in sei mesi»
«In periferia c’è bisogno di sicurezza»
«Nelle zone periferiche di Melegnano manca la sicurezza». Claudio Piloni,
vicepresidente del comitato Ovest, è sul piede di guerra: «Perché - attacca
Piloni - in via Monsignor Bianchi, subito dopo il sottopasso ferroviario per
intendersi, ad una donna sono state rubate tre auto nel giro di sei mesi. E poi,
la zona è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto». Dopodiché, i
residenti denunciano la condizione del primo tratto di via per Carpiano:
«Recentemente - ironizzano gli abitanti della zona - palazzo Broletto ha
installato un lampione fotovoltaico, che però assomiglia ad una lampada
abbronzante. Senza contare la manutenzione del verde, che lascia alquanto a
desiderare». Luigi Santi, assessore ai lavori pubblici di Melegnano, fa il punto
della situazione: «La riqualificazione della zona al di là della stazione sarà
possibile solo quando prenderà avvio la realizzazione del complesso residenziale
nell’area ex Saronio. In ogni caso, proprio in questi giorni abbiamo avviato le
procedure per potenziare la presenza dei lampioni fotovoltaici in via per
Carpiano e per installarne anche in via Campania all’altezza dell’asilo nido».
Santi coglie quindi l’occasione per illustrare le prossime mosse amministrative:
«L’obiettivo è quello di intervenire sui marciapiedi più disastrati della città
e di completare la riqualificazione dell’ultimo tratto di via Lombardia, nella
periferia nord di Melegnano. Inoltre - ribadisce in conclusione l’assessore ai
lavori pubblici -, stiamo accelerando al massimo per il rifacimento completo di
via Giardino, con tanto di strada, marciapiedi e illuminazione nuovi di zecca».
A Melegnano però sembra che abbandonare le Panda sia diventata una moda. La
vicenda risale a parecchi mesi orsono quando, nella parte più lontana del
piazzale del cimitero, è stata abbandonata una Fiat Panda di colore rosso. Sta
di fatto che, con l’andar del tempo, l’auto si è trasformata in una piccola
camera da letto, con tanto di cuscini e materassi ammonticchiati all’interno. I
tanti cittadini che frequentano abitualmente il cimitero hanno lanciato
l’allarme: «La presenza costante di auto abbandonate incoraggia i vandali, che
non a caso lasciano nella zona del cimitero ogni genere di rifiuti». Invano,
però, perchè la Panda non è stata ancora rimossa. Ma non è finita qui. Perché da
qualche giorno in via Verdi, sosta un’altra Panda, stavolta di colore nero e
senza targa.
(tratto da "il Cittadino" del 6
aprile 2007)