Poste a singhiozzo e il Cipes è sul piede di guerra

La posta fa le bizze, e gli abitanti del Cipes sono sul piede di guerra. A sollevare la questione sono i componenti del comitato Ovest, organismo che raduna i residenti della zona al di là della stazione ferroviaria: «Gli abitanti del Cipes lamentano disservizi legati al ricevimento della posta». Il Cipes è un quartiere tipicamente residenziale, con la presenza di numerosi complessi abitativi per un totale di oltre mille residenti. Il disservizio coinvolge un po’ tutta la zona, da via per Carpiano a via Togliatti sino a via Benini. Insomma, una vera e propria emergenza. «I settimanali, le lettere e le bollette - attaccano i componenti del comitato Ovest, a cui si sono rivolti i cittadini - non arrivano mai, con inevitabili disagi per gli utenti». Ma alla cascina Martina, area che si trova al di là del cavalcavia dell’autostrada sempre in territorio di Melegnano, va addirittura peggio: «In questo caso - incalzano dal comitato - i postini sbagliano casella e alcuni residenti hanno trovato persino le buste aperte». Gli abitanti del Cipes si sono rivolti all’ufficio postale di Melegnano che però non è responsabile del disservizio. «Perché - fanno sapere dalle Poste di Melegnano - il nostro ufficio non tratta più la corrispondenza. I postini, infatti, partono direttamente dall’ufficio postale di Zivido. Noi dunque ci possiamo fare ben poco». Recentemente, invece, il comitato Ovest aveva segnalato un’altra criticità cittadina: «La maggior parte dei nostri bambini frequentano l’asilo Trombini in centro città, mentre la scuola materna in Borgolambro, che da settembre 2008 prenderà il posto della struttura di via Giardino, si trova esattamente dall’altra parte di Melegnano. Auspichiamo quindi la realizzazione di una scuola materna al Cipes. Anche perché la zona ovest della città è un quartiere giovane ed in frenetica evoluzione. Basti ricordare la prossima realizzazione di un complesso residenziale di vaste dimensioni nell’area ex Saronio».

(tratto da "il Cittadino" del 13 marzo 2007)