I lavori nel 2008
Entro l’estate il via libera alla caserma dei pompieri
La caserma dei vigili del fuoco di Melegnano? Se ne parlerà dal 2008 in avanti
ma l’opera, dal costo stimato di almeno 1,5 milioni di euro, potrebbe incassare
il definitivo via libera entro l’estate. La tappa più vicina consiste infatti
nel ratificare l’ultimo accordo di programma fra le molti parti interessate
all’arrivo di una stazione del 115 nel comune lungo il Lambro, in posizione
strategica al crocevia lodigiano, milanese e pavese.
A quel punto un voto di consiglio comunale sull’accordo avrebbe valore di
variante urbanistica approvata. «La convenzione conclusiva deve essere stilata
fra ministero dell’Interno, provincia di Milano, due comuni ovvero noi e San
Giuliano - spiega il sindaco Nino Dolcini - oltre ovviamente al corpo dei
pompieri e alla protezione civile locale e regionale. Molti passi sono stati
compiuti, ora ci sono i presupposti per avere la variante prima dell’estate».
La stazione di pronto intervento di Melegnano dovrà sorgere secondo tutte le
indicazioni date sinora in un’area di 5500 metri quadrati, in fregio alla
provinciale 40 per Binasco al limite periferico della zona artigianale
produttiva.
Lo stabile risulterà frazionato fra vigili del fuoco e protezione civile,
diventando in questo modo punto di riferimento per la sicurezza globale. I costi
stimati (a carico soprattutto del ministero degli Interni e di palazzo Isimbardi)
potrebbero impennarsi attorno ai 2 milioni di euro, quasi 4 miliardi delle
vecchie lire. Il progetto ha cominciato ad entrare nell’agenda locale e
provinciale tre anni fa. Da allora è emerso chiaramente come l’opera non si
possa realizzare in un pugno di mesi, sia per i costi intrinseci sia per il
numero di attori coinvolti nell’obiettivo.
Uno dei problemi di fondo consiste ad esempio nel compensare il comune di
Melegnano per la cessione della superficie occupata dalla stazione, con un’area
di proprietà provinciale di valore catastale analogo.
In passato si è pensato ad una compensazione attraverso terreni al quartiere
Montorfano, che però erano stati sottostimati. La permuta potrebbe quindi
avvenire con alcune aree praticamente incolte in fregio alla piattaforma Mea di
viale Repubblica. Insieme alla nuova stazione sarà realizzata anche una
rotatoria di scorrimento sulla provinciale per Binasco, necessaria anche per
ottimizzare l’immissione di tir e altri mezzi dal quartiere produttivo sulla
strada provinciale 40.
(tratto da "il Cittadino" del 28
febbraio 2007)