Nomadi in via Morandi: proteste dalle imprese


Un gruppo di nomadi si accampa nell’area industriale, ma gli artigiani non ci stanno. Nei giorni scorsi cinque roulotte di zingari si sono stabilite infatti in via Morandi, una strada che si trova nel cuore della zona industriale di Melegnano.
Claudio Agosti, presidente dell’Apam (l’Associazione provinciale artigiani milanesi), non nasconde sicuramente il suo disappunto e taglia corto sulla vicenda: «La presenza dei nomadi è deleteria per le nostre attività».
Attualmente nella zona al di là di viale della Repubblica operano oltre sessanta aziende, ciascuna delle quali conta tra i 5 e i 20 dipendenti. «Gli zingari, infatti - incalza Agosti -, portano degrado e sporcizia nella zona industriale. Per questo, abbiamo già invitato la polizia locale e i carabinieri ad allontanarli al più presto».
Agosti coglie quindi l’occasione per segnalare le ormai croniche criticità dell’area industriale: «Durante la notte e nelle festività la zona non è sottoposta ad alcun tipo di controllo. Così, sono davvero tanti coloro che ne approfittano per gettare nell’area immondizia di ogni tipo. Insomma, in diversi punti la zona è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto».
Concetti ribaditi da Claudio Piloni, anch’egli artigiano che opera nell’area industriale: «La situazione - tuona Piloni - è diventata ormai insostenibile. L’auspicio, dunque, è che la futura amministrazione avvii una vera politica di sviluppo delle periferie cittadine».
Agosti, infine, rilancia la singolare soluzione proposta qualche tempo addietro: «Potremmo dare un premio a coloro che forniscono informazioni utili per identificare i trasgressori. Perché nella nostra zona non vediamo neppure l’ombra di un vigile urbano, e allora qualcosa bisogna pur fare».


(tratto da "il Cittadino" del 28 febbraio 2007)