La Lista Corti chiede telelaser per arginare il fenomeno, i Verdi raccolgono firme per chiudere il centro
«Autovelox contro gli incidenti»
Per la provincia le strade sono sempre più a rischioSottotitolo

«Aumentano gli incidenti stradali? Mettiamo autovelox automatici sulla via Emilia e in viale Repubblica».
A lanciare la proposta è Luigi Tessarin, capogruppo della Lista Corti per Melegnano. Secondo un'indagine della provincia di Milano tra il 2004 e il 2005 a Melegnano i sinistri sono aumentati. Di qui l'appello di Tessarin: «Ritengo che una buona parte di incidenti si verifichino nel tratto urbano di via Emilia e viale Repubblica, strade dove transitano quotidianamente migliaia di veicoli. Ecco perchè auspico l'installazione di autovelox automatici sulle due arterie, che oltretutto potrebbero rimpinguare le ormai esangui casse comunali».

Umberto Poggi, assessore alla sicurezza e alla polizia locale, fa il punto della situazione: «Nel bilancio abbiamo già stanziato i fondi per l'acquisto sia dei telelaser che dei fotored, strumenti per rilevare la velocità dei veicoli in città, sulla via Emilia e in viale Repubblica».
Nel frattempo, i Verdi hanno consegnato a Nino Dolcini, sindaco di Melegnano, le 425 firme raccolte in calce ad una petizione volta ad ampliare la zona a traffico limitato al sabato sera e alla domenica pomeriggio.
«Si tratta di un risultato decisamente positivo - ha commentato Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano e attuale portavoce locale dei Verdi -, che indica quanto sia sentita la necessità di godere di una città più sicura e vivibile. Del resto, oltre 400 firme raccolte in poche ore sono un dato politico difficilmente eludibile». Adesioni di residenti, ma anche di abitanti al di fuori di Melegnano. «Perché - ha spiegato Giulietta Pagliaccio, assessore all'ambiente di Melegnano - abbiamo chiesto la firma dei melegnanesi, ma anche di cittadini residenti nei comuni vicini. Ma non solo, perchè la petizione si rivolgeva a bambini, bambine e giovani under 18».

A questo punto, conclude Rachele Fatigati, consigliere comunale dei Verdi, «ci aspettiamo una risposta dal sindaco e, soprattutto, l'attuazione concreta di quanto chiesto nella petizione». D’altra parte, seppur pressato da più parti, sinora Dolcini non ha mai preso posizione sulla vicenda.
Ma anche il comitato “Vivere meglio la città” scende in campo. L'organismo è sorto dopo la tragica scomparsa di Lucia Pozzi, 17enne melegnanese travolta la notte di Natale 2004 da un’auto lanciata a folle velocità proprio in centro città. «L'esigenza di cercare una nuova dimensione per la nostra città - si legge in una lettera aperta inviata alla cittadinanza - è stata formulata in un'istanza di iniziativa popolare, sottoscritta da oltre 3mila persone». L'impegno per trovare soluzioni concrete è stato quindi siglato da numerosi parlamentari, amministratori e politici nel corso di un convegno tenutosi lo scorso maggio.«A oggi, però - riprende il comitato -, dobbiamo constatare come quasi tutti i problemi evidenziati nell'istanza e diversi degli impegni sottoscritti al termine del convegno siano stati di fatto disattesi o non risolti. Ecco perchè entro la fine di gennaio organizzeremo un incontro pubblico per chiedere ai futuri amministratori quali scelte intendano assumere per costruire una città davvero sostenibile».

(tratto da "il Cittadino" del 12 dicembre 2006)