Sopratitolo Parla l’assessore Margutti: «Già firmato il protocollo d’intesa, il progetto è atteso per il 2007»
Rivoluzione nella zona artigianale
Previste nuove abitazioni e la caserma dei pompieri

Grandi manovre nella zona compresa tra la stazione ferroviaria e l’autostrada del Sole. A rivelarlo è stato Maurizio Margutti, vicesindaco di Melegnano con delega all’urbanistica, che martedì ha preso parte ad un convegno organizzato dall’Apam (Associazione provinciale artigiani milanesi).

«Perché - ha spiegato Margutti - la variante stazione prevede la realizzazione di un complesso residenziale nell’area ex Saronio, la riqualificazione della strada per Sant’Angelo e la costruzione di un parcheggio di interscambio all’altezza del Boudica. Il piano attuativo di un tale progetto dovrebbe essere presentato tra fine 2006 e inizio 2007. A partire dal 2008, poi, Melegnano dovrebbe diventare stazione del sistema ferroviario regionale». Ma non solo, perchè nell’area al di là della stazione, dove operano una sessantina d’aziende artigianali, è prevista la realizzazione di una caserma dei vigili del fuoco e della protezione civile. «Recentemente - ha confermato martedì Margutti - abbiamo approvato il protocollo d’intesa per la realizzazione della struttura. Il ministero dell’Interno e la provincia di Milano, infatti, vogliono dotare il Sudmilano di un centro unificato di soccorso costituito da una caserma di vigili del fuoco e da un presidio della protezione civile». Guarda caso il comune di Melegnano è proprietario di un’area di circa 5mila metri quadrati con destinazione urbanistica proprio a ridosso del casello dell’Autosole Milano-Napoli, in fregio alla provinciale Binasca ed in prossimità della via Emilia. «La zona - ha ripreso Margutti - è stata giudicata idonea ad ospitare il polo, sia perchè localizzata in prossimità delle principali arterie stradali sia per le dimensioni che ne soddisfano le esigenze funzionali».

Nell'operazione è coinvolto anche il comune di San Giuliano, i cui confini insistono sul territorio in questione. In sostanza, l’intervento consiste nella realizzazione di una caserma dei vigili del fuoco comprendente un presidio della protezione civile e la sistemazione delle strade di collegamento tra l’area ospitante il complesso e la provinciale Binasca. Il comune di Melegnano cederà la proprietà dell’area a palazzo Isimbardi, che finanzierà l’operazione con risorse proprie, e realizzerà le opere necessarie per agevolare l’accesso dei mezzi di soccorso nella zona. Melegnano e San Giuliano si impegnano quindi ad attuare eventuali varianti urbanistiche che si rendessero necessarie nonché ad avviare le procedure per la rettifica dei confini tra i due comuni. Il passaggio successivo comporta la conclusione di un accordo di programma tra le parti interessate. Quanto ai tempi di realizzazione, infine, Margutti ha mostrato una certa cautela: «Perché mettere d’accordo tanti enti non è certo semplice».

(tratto da "il Cittadino" del 21 dicembre 2006)