La conferma arriva dal comune: «Valuteremo
attentamente la questione prima di ogni decisione»
Boudica, da bar a supermercato
I titolari del locale chiedono di cambiare
l’attività
«Un supermercato al posto del Boudica? È un’ipotesi che stiamo valutando». A
rivelarlo è Umberto Poggi, assessore alle attività produttive del comune di
Melegnano. Un tormentone infinito quello del Boudica, iniziato a maggio 2005
quando il lounge bar di viale Repubblica ha deciso di inaugurare un giardino
all’aperto proprio adiacente all’ex area Monti e Martini. Non l’avesse mai
fatto. Sin da subito il comitato Pertini, composto dai residenti della zona, ha
alzato la voce: «Il Boudica ci sta rendendo il sonno impossibile». Così, con
un’ordinanza emanata nell’ottobre dello scorso anno il sindaco di Melegnano Nino
Dolcini ha intimato «al locale di cessare immediatamente l’attività di emissione
di musica sino all’esecuzione della bonifica ambientale». Ne è nata
un’estenuante querelle tra locale e amministrazione con tanto di interventi
della Guardia di finanza, ricorsi e controricorsi al Tar. E poi, a più riprese
il comitato Pertini è tornato all’attacco. Senza dimenticare un velenoso botta e
risposta tra lo stesso Dolcini e Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano e
portavoce locale dei Verdi. Sino allo scorso settembre quando, dopo la pausa
estiva, il Boudica ha ripreso la propria attività e il comitato Pertini è
tornato alla carica. Ma ora ecco il nuovo, clamoroso, colpo di scena. «Perché -
fa sapere Poggi - i proprietari del Boudica hanno presentato in comune la
richiesta per trasformare il locale di viale Repubblica in un piccolo
supermercato». Il regolamento comunale in materia, però, vieta la realizzazione
di punti vendita che superino i 250 metri quadrati di superficie. E il Boudica
copre all’incirca 800 metri quadrati. Discorso chiuso, quindi. «Non proprio -
ammonisce Poggi -. Le recenti normative nazionali in tema di liberalizzazioni -
spiega l’assessore alle attività produttive - superano infatti il regolamento
comunale». Da qui la cautela di Poggi: «Perciò, stiamo valutando attentamente la
questione prima di prendere qualsiasi tipo di decisione. Perché eventuali
ricorsi devono essere fronteggiati con una base legislativa certa». Giuseppe
Cassinari, proprietario dell’immobile, fa il punto della situazione: «Abbiamo
presentato in comune una richiesta per mutare l’attività del locale. Del resto -
ribadisce in conclusione Cassinari -, la zona di viale Repubblica è destinata a
un rapido sviluppo». Dopo i controlli della provincia di Milano, nella prossima
primavera la vicina area ex Saronio dovrebbe essere interessata dalla
realizzazione di un complesso residenziale di vaste dimensioni. E, sempre l’anno
prossimo, proprio accanto a Boudica e a Studio Movimento dovrebbe aprire una
discoteca. Nessuna paura, dunque: la telenovela del Boudica continua.
(tratto da "il Cittadino" del 6
dicembre 2006)