Senza risultato il summit a palazzo Broletto
tra amministratori e responsabili dell’azienda che non torna sui suoi passi
Trenitalia ha cancellato la biglietteria
Pendolari infuriati, ma lo sportello alla stazione
verrà chiuso
Trenitalia e Melegnano ai ferri corti sulla biglietteria in stazione. Mercoledì
a palazzo Broletto si è svolto un summit tra le parti interessate per fare il
punto della situazione.
Francesco Tufano, responsabile dei sistemi di vendita e logistica di Trenitalia
per la regione Lombardia, è stato chiaro: «Certo, i tempi non sono ancora
chiari, ma Trenitalia ha deciso di chiudere la biglietteria in stazione. Del
resto, già oggi a Melegnano ci sono quattro punti vendita di biglietti
regionali. Mi riferisco alla tabaccheria Piatti in via Dezza, a Bastia in via
XXIII Marzo, a Pandolfi in via Frisi e all’edicola Breggè in stazione. Senza
contare l’agenzia di viaggi Freedyara Travel in via Marconi, che dispone anche
di biglietti nazionali ed è pronta a fornire tutte le informazioni del caso».
Insomma, Tufano non ha lasciato aperto neppure uno spiraglio: «Abbiamo adottato
una generale politica di contenimento dei costi - ha spiegato - e abbiamo
puntato tutto su Internet, dove si possono acquistare i biglietti.
In ogni caso, sarebbe possibile ripetere anche a Melegnano un esperimento
tentato con successo in altri comuni. Noi cediamo i locali della biglietteria al
comune, che li gestisce attraverso associazioni di volontariato».
Ma i pendolari hanno puntato i piedi: «La biglietteria garantisce una serie di
indispensabili informazioni sui viaggi a lunga percorrenza ed eventuali
agevolazioni impossibili da richiedere agli esercizi commerciali, che si
limitano a fornire i biglietti. Anche perchè quattro punti vendita su cinque si
trovano ad una certa distanza dalla stazione».
E poi c’è la questione sicurezza: «Senza la presenza di una biglietteria, la
stazione sarebbe soggetta a qualsiasi atto di vandalismo». Concetti ribaditi dal
vicesindaco Maurizio Margutti: «Melegnano rappresenta uno snodo strategico per
l’intero Sudmilano. Tanto più che nel 2008 la città dovrebbe diventare stazione
del sistema ferroviario regionale, con un frequente passaggio di treni.
Eppure, Trenitalia mostra un colpevole disinteresse nei nostri confronti».
Giulietta Pagliaccio, assessore alla qualità della vita urbana, ha sollecitato
infine Trenitalia «ad una reale collaborazione».
Ieri però l’azienda ha coperto il pannello in stazione dove i pendolari sono
soliti affiggere comunicazioni ed informazioni. «Ovviamente - hanno fatto sapere
infuriati i pendolari - non possiamo tollerare un tale atteggiamento.
Per giovedì alle 21 abbiamo convocato un incontro in stazione».
(tratto da "il Cittadino" del 17
novembre 2006)