«Vogliamo sapere» 
La bonifica all’ex Saronio turba il sonno dei residenti
 

Area ex Saronio: il Comitato Ovest vuole vederci chiaro.

Dopo la chiusura della chimica Saronio alla fine degli anni Sessanta, poco più di un anno fa nella zona ha preso avvio un’attività di bonifica a conclusione della quale è prevista la realizzazione di un complesso residenziale, oltre ad uno spazio verde e ad un’area adibita a parcheggio. Tutto è parso procedere regolarmente, ma a più riprese il Comitato Ovest, organismo composto dai residenti della zona, ha mostrato preoccupazione per i disagi connessi all’esecuzione della bonifica. Sta di fatto che a metà luglio i lavori si sono finalmente conclusi.

«La bonifica - aveva comunque ribadito allora l’amministrazione - dovrebbe essere completata in autunno, quando saranno definitivamente conclusi i collaudi». «Già - attacca Luciana Poggiato, battagliera esponente del Comitato Ovest -, ma da allora non abbiamo saputo più nulla».

Dubbi fatti propri da Giulietta Pagliaccio, assessore alla qualità della vita urbana di Melegnano: «Sulla vicenda - fa sapere infatti l’assessore - ho chiesto chiarimenti all’ufficio tecnico». La Pagliaccio ne approfitta anche per chiarire il giallo dell’antenna con ripetitori contestata dai residenti della cascina Martina che vi abitano proprio accanto: «Il progetto, che prevede l’installazione di un palo con i gestori di telefonia mobile Tim e H3G, gode di tutte le autorizzazioni del caso. D’altra parte - precisa la Pagliaccio -, il regolamento comunale per l’installazione degli impianti tecnologici prevede una mappatura della città che considera i criteri localizzativi secondo le norme in materia e le precauzioni sanitarie. Ebbene, quella zona rientra tra le aree consentite ad ospitare impianti di questo tipo. Ad ogni modo, in accordo con Arpa, abbiamo deciso di installare nell’area un impianto che controllerà le emissioni. Ora - ribadisce l’assessore - si tratta di individuare concretamente la zona dove installare la centralina».

(tratto da "il Cittadino" del 21 ottobre 2006)