NELLE ORE DI PUNTA
Rivoluzione ferroviaria, più fermate per i treni
Rivoluzione in vista per la stazione ferroviaria di Melegnano. Ad annunciarlo è
Maurizio Margutti, vicesindaco con delega all’urbanistica. «A partire dal 2008
Melegnano dovrebbe diventare stazione del sistema ferroviario regionale. Certo
precisa l’assessore Melegnano non sarà stazione di testa,ma negli orari di punta
i treni faranno tappa nella nostra città con una frequenza di 1520 minuti».
Insomma, una novità non di poco conto. Sta di fatto che in questi giorni palazzo
Broletto ha avviato un confronto con Regione Lombardia e Ferrovie per fare il
punto della situazione. «In particolare fa sapere quindi l’assessore
all’urbanistica , le Ferrovie si sono impegnate a riqualificare il sottopasso
ferroviario, che attualmente si trova in condizioni a dir poco complesse». Del
resto il comitato Ovest, composto dai cittadini residenti nella zona attorno
alla stazione, ha rimarcato a più riprese la situazione di cronica criticità del
sottopasso.
«Eppoi riprende Margutti, stavolta al di là della stazione, il lottizzante l’area ex Saronio cederà al comune una zona che sarà adibita a parcheggio di interscambio ferrogomma. Il parcheggio, che potrebbe essere a più piani o sotterraneo, sarà in grado di ospitare centinaia di veicoli. Senza dimenticare confida ancora Margutti che stiamo studiando la possibilità di realizzare un nuovo sottopasso ferroviario, che collegherebbe il nuovo parcheggio alla stazione ferroviaria». Tra l’altro, nella zona è prevista la realizzazione di una strada di collegamento tra stazione e quartiere Pertini in centro città, che dovrebbe allentare la morsa del traffico melegnanese.
«L’operazione spiega Margutti sarebbe stata realizzata nel 2006 attraverso
l’accensione di un mutuo. Ma per quest’anno il mancato rispetto del patto di
stabilità ha bloccato le operazioni finanziate tramite mutuo. Con ogni
probabilità dunque conclude il vicesindaco di Melegnano la realizzazione della
strada avverrà nei primi mesi del 2007».
(tratto da "il Cittadino" del 26
luglio 2006)