LA DISCOTECA FA UN PASSO AVANTI: PER LE AUTO
SORGERÀ UNA ROTONDA
VERRÀ REALIZZATA IN REPUBBLICA E COSTERÀ 37 MILA EURO, A CARICO DELLA
PROPRIETÀ
Discoteca sulla provinciale per Sant’Angelo: il comune di Melegnano conferma che
il progetto va avanti, e che per quanto riguarda la parte urbanistica «ha le
carte in regola». Così si esprime il vicesindaco e assessore alla Pianificazione
Maurizio Margutti in merito a una possibilità imprenditoriale che un anno fa di
questi tempi pareva ad un passo dal via: inizio delle danze a settembre 2005.
Ma poi sono passati ancora quasi dodici mesi. «Esiste ancora un progetto di
locale con musica interna in viale Repubblica, cioè lungo il tratto melegnanese
del la provinciale per Sant ’Angelo spiega Margutti da realizzarsi in tempi che
ora come ora non sono completamente chiari , ma un anno fa sembravano piuttosto
vicini al momento decisivo.
Da un punto di vista sia legale, sia di regolamento melegnanese del commercio
che di piano regolatore, chi vuole realizzare il locale è a posto e ha ottenuto
le autorizzazioni, anche quella della prefettura.
Restano due sole condizioni: la viabilità, che non può rimanere com’è, e
l’agibilità igienico sanitaria dell’eventuale locale». Ed è proprio il versante
viabilistico quello che ha mosso un nuovo passo: la giunta ha approvato lo
schema di rotatoria fra viale Repubblica e via Morandi, di fronte alla futura
discoteca, opera a carico della proprietà e vitale per assicurare il deflusso in
sicurezza.
Il progetto passato in giunta il 6 giugno scorso prefigura un incrocio a rondò
di seicento metri quadrati, dal costo presunto di 37mila euro, esattamente nel
punto in cui via Morandi (strada della zona produttiva attualmente a precedenza
semplice) si immette nella provinciale santangiolina.
Un’opera che trasformerebbe in profondità, oltretutto, anche la fisionomia
stessa di viale Repubblica, spezzando significativamente la continuità del
flusso veicolare. La realizzazione, tutta a carico della società di gestione del
locale, avverrà a scomputo di oneri di monetizzazione e su espressa richiesta
del comune: «Abbiamo rinunciato a monetizzazioni spiega infatti il vicesindaco
tanto sul rondò quanto sui parcheggi che dovranno essere in numero sufficiente.
Un’attività del genere di quella proposta non può inserirsi in un contesto
viabilistico che già è criticato per altre ragioni».
In linea di massima il progetto è noto da anni. Una volta
dismessa l’ attività corrente di logistica nel capannone proprio di fronte a via
Morandi (ma sull’altro lato della provinciale) arriverebbe al suo posto un disco
pub.
«Musica rigorosamente all’interno e con massima insonorizzazione », continua
ancora Margutti.
E così ci sarebbero il Boudica da una parte, e la nuova discoteca dall’altra.
Ombre sulle notti melegnanesi? L’assessore invita a non fare processi alle
intenzioni: «Il progetto ripete ha avuto l’imprimatur della prefettura di Milano
».
(tratto da "il Cittadino" del 28
giugno 2006)