EX SARONIO, BONIFICA AGLI SGOCCIOLI
L’INTERVENTO SULLA FABBRICA CHIMICA CHIUDE IL 12 LUGLIO

IL POLO INDUSTRIALE INVASO DA FANGHI E AMMINE SARÀ RICONVERTITO IN ZONE RESIDENZIALI E SPAZI VERDI

«Salvo imprevisti, la bonifica sarà regolarmente conclusa il 12 luglio». Ad annunciarlo è Giuliano Reich, direttore dei lavori di bonifica nell’area ex Saronio. Arriva dunque alla fine la tormentata vicenda dell’ex azienda chimica.

Nell’area della vecchia industria Saronio, situata a cavallo tra Cerro al Lambro e Melegnano, erano state trovate ammine aromatiche, sostanze fondamentali nel processo produttivo di coloranti industriali dall’appurata natura cancerogena, residuo di vecchie produzioni e non bonificate all’epoca dei primi interventi di ripristino ambientale, circa vent’anni fa. Dopo la chiusura della chimica Saronio alla fine degli anni Sessanta, per oltre un trentennio l’area in fregio a viale della Repubblica aveva ospitato il tradizionale luna park del Perdono.

Sino alla primavera del 2005 quando nella zona ha preso avvio un’attività di bonifica per rendere sicura e fruibile l’area a conclusione della quale è prevista la realizzazione di centinaia di abitazioni, oltre ad uno spazio verde e ad un’area adibita a parcheggio.

Tutto è parso procedere regolarmente ma il comitato Ovest, organismo costituitosi proprio al di là della stazione, ha sempre mostrato aperta diffidenza verso l’intera operazione. A dicembre 2005 Reich ha annunciato un allungamento dei tempi: «Le operazioni di bonifica, che avevamo previsto di concludere entro fine 2005, saranno prolungate di quattro mesi. In ogni caso, il protrarsi dei tempi è legato esclusivamente alle difficoltà intervenute nel conferimento dei rifiuti agli impianti autorizzati, con inevitabili contrattempi derivanti dall’eccessivo ac cumulo di rifiuti nell’area ». Sennonché, ad aprile Reich ha chiesto alla regione Lombardia un’ulteriore proroga di 4 mesi: «La proroga è legata semplicemente al maltempo che ha bloccato i lavori e alle difficoltà intervenute nel conferimento dei rifiuti agli impianti autorizzati durante l’inverno».

Frattanto, il sindaco di Melegnano Nino Dolcini ha delegato a Daniele Giudici, presidente della commissione consiliare urbanistica, il compito di raccordare i soggetti preposti al controllo della bonifica al comitato Ovest. «Nonostante i continui solleciti ha spiegato però Giudici una decina di giorni fa l’ufficio tecnico comunale non ha più fornito notizie in merito allo stato dei lavori. Certo, probabilmente tutto si sta svolgendo regolarmente, ma ritengo doveroso informare puntualmente i residenti di quanto viene fatto ».

Anche Giulietta Pagliaccio, assessore alla qualità della vita urbana di Melegnano, ha chiesto chiarimenti.

Insomma, un vero e proprio tormentone. «Sta di fatto tranquillizza ora Reich che il cantiere dovrebbe essere chiuso come stabilito il 12 luglio. A quel punto, saranno necessari tutta una serie di collaudi da parte di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale ndr) e provincia di Milano ».

(tratto da "il Cittadino" del 21 giugno 2006)