È più vicina la caserma dei pompieri
Il vicesindaco: «Entro un mese firmeremo la convenzione finale»

Vigili del fuoco a Melegnano: è dietro l’angolo l’intesa fra la provincia di Milano, i comuni di Melegnano e San Giuliano Milanese e i vigili stessi, che potrebbe portare nel giro di qualche anno una caserma di pronto intervento sulla provinciale Binasca, appena fuori dall’abitato.
Il vicesindaco ed assessore all’urbanistica Maurizio Margutti conferma infatti che «in assenza di ostacoli nuovi, entro un mese potremmo scrivere la convenzione per sbloccare l’opera o almeno mettere d’accordo tutti gli attori che la devono portare a termine».
Dunque, non sarà proprio un lavoro da nulla costruire la palazzina da cui usciranno i primi mezzi dei pompieri “melegnanesi” - non se ne parla prima del 2008 - ma è nell’aria quantomeno la soluzione della particolare e complessa divisione dei compiti fra tutti gli attori che devono fare la loro parte. La collocazione ormai sicura della stazione, che sarà anche sede della protezione civile di Melegnano, è infatti al confine ovest del territorio, appena sotto la massicciata dell’autostrada del Sole e in fondo alla zona produttiva artigianale di viale Repubblica - provinciale per Sant’Angelo. Anzi, ad essere precisi la caserma dei pompieri non sarà nemmeno tutta in comune di Melegnano, visto che l’area destinata a farle da accesso, pur essendo sul lato meridionale della strada per Binasco, risulta enclave di San Giuliano Milanese, cioè il centro che inizia dall’altro lato.
Quadro complesso dunque, che però si va schiarendo. «L’ipotesi di accordo - prosegue infatti il vicesindaco - che sta per diventare protocollo è questa: la provincia di Milano, in quanto ente responsabile della sicurezza sul suo territorio, finanzia i costi dell’opera ovvero la costruzione materiale. Il comune di Melegnano cede alla provincia la superficie fisica necessaria e riceve in cambio un indennizzo costituito da altre due aree. Queste ultime dovrebbero essere rappresentate da un appezzamento da 2500 metri quadri in fregio alla sede di Mea Spa, tale da permettere l’espansione della stessa sede, e da un altro lotto, sempre di proprietà provinciale, ubicato al quartiere Montorfano (nella zona opposta della città, verso la via Emilia, ndr). San Giuliano ovviamente è disposta a cedere la sua area dalla parte sud della Binasca, in modo da poter aprire un nuovo accesso stradale alla stazione del 115 e della protezione civile.
Circa il finanziamento di tale accesso, potrebbero risultare cruciali le opere a scomputo di oneri di urbanizzazione». L’importanza di raggiungere un’intesa al più presto è dettata anche da un altro fattore: prima si arriva prima la copertura economica della caserma può entrare in bilancio provinciale. Teoricamente, già nel 2006 con una variazione ad hoc. Insomma in comune si lavora alacremente per conquistare il nuovo presidio.

(tratto da "il Cittadino" del 19 maggio 2006)