Sottopasso ferroviario, telecamere in azione
Installate a breve

Un sistema di videosorveglianza all’interno del sottopasso ferroviario. A darne l’annuncio mercoledì nel corso di un summit svoltosi a palazzo Broletto alla presenza del comitato Ovest, organismo costituitosi nella zona al di là della stazione, è stato l’assessore alla sicurezza Umberto Poggi: «Allo scopo di garantire la sicurezza nella zona, a breve nel sottopasso installeremo alcune telecamere, costantemente monitorate dalla polizia locale melegnanese».

Dopodiché, presentata in anteprima la manovra di bilancio comunale targata 2006, il sindaco di Melegnano Nino Dolcini ha sollecitato il direttivo dell’organismo a fornire una serie di priorità di intervento rispetto alle richieste avanzate lo scorso giugno. Da parte sua, il presidente del comitato Ovest Giorgio Marchesoni ha provato a fare un po’ il punto della situazione: «L’amministrazione ci ha prospettato i futuri sviluppi del quartiere, tra cui la sistemazione delle vie Bianchi ed Origoni nonchè la possibile acquisizione dello scalo stazione da adibire a zona di parcheggio. A tal proposito, proprio per tracciare un quadro globale dell’area adiacente alla stazione, a breve palazzo Broletto convocherà i comitati di quartiere Pertini e Ovest». Già, ma a parere di Marchesoni la vera questione è un’altra: «L’amministrazione ha in cantiere diverse operazioni nella zona al di là della stazione, quali la riqualificazione di viale della Repubblica piuttosto che il recupero dell’area San Carlo sino a taluni interventi in prossimità della Cascina Martina.

Senza dimenticare che, al termine della bonifica, nell’area ex Saronio è in programma la realizzazione di un complesso residenziale». Insomma, la zona al di là della stazione si appresta a divenire una vera e propria cittadella all’interno di Melegnano. Tuttavia, commenta Marchesoni, «tuttora l’unico punto di collegamento con il centro storico è costituito dal sottopasso ferroviario, peraltro indecente e neppure transitabile dalle auto».

(tratto da "il Cittadino" del 16 dicembre 2005)