«NEL 2007 UN NUOVO SOTTOPASSO»
MEZZI: «OLTREPASSARE LA FERROVIA OGGI È TROPPO PERICOLOSO»
Un nuovo sottopasso ferroviario. A lanciare la proposta, un
po' a sorpresa forse, è stato Pietro Mezzi, sindaco di Melegnano dal 1994 al
2002 e attuale assessore
provinciale (oltre che portavoce locale dei Verdi).
Tra dicembre e gennaio, il “Sole che ride” ha in programma tutta una serie di
tavole rotonde con i vari organismi di partecipazione popolare sorti in città,
dal comitato Pertini al Montorfano sino al comitato “Per vivere meglio la
città”, che successivamente si estenderanno alle associazioni imprenditoriali e
di categoria. Del resto, ha ripreso Mezzi, «allo scopo di preparare il programma
in vista delle elezioni comunali 2007, stiamo tentando di interpretare le
esigenze provenienti direttamente dai cittadini».
Ebbene, tra i problemi sollevati lunedì dal comitato Ovest, primo organismo
coinvolto dal progetto dei Verdi, vi è stato proprio quello del sottopasso
ferroviario.
Di qui la soluzione prospettata da Mezzi. «D'altra parte, l'attuale sottopasso
risulta quantomeno obsoleto: si potrebbe dunque ipotizzare un rinnovamento della
struttura, con un intervento che distingua realmente il percorso ciclabile da
quello riservato ai pedoni e soprattutto impedisca il passaggio ai motorini. Tra
l'altro, il sottopasso assume una rilevanza strategica primaria, se è vero che
collega il centro città al quartiere Cipes».
Certo, «l'intervento si presenta assai costoso e ritengo debba essere progettato
durante il prossimo mandato amministrativo. Per ora, però, la giunta guidata da
Nino Dolcini potrebbe avviare uno studio di fattibilità».
Tra gli argomenti del vertice di lunedì anche la bonifica nella ex area Saronio:
«Attraverso l'assessore dei Verdi Giulietta Pagliaccio, il proposito è di
promuovere due vertici ad hoc: il primo con gli enti competenti per la bonifica,
mi riferisco ad Arpa piuttosto che Asl sino a Provincia e Regione, volto a
chiarire gli aspetti problematici dell'operazione».
Eppoi, ha aggiunto l'ex sindaco di Melegnano, «sollecitiamo un confronto con
l'assessore all'urbanistica di Melegnano Maurizio Margutti per verificare
sviluppi edilizi e viabilistici nella zona. Senza dimenticare che la bonifica di
un'area inquinata da oltre mezzo secolo è un evento a suo modo storico».
Da ultimo, il comitato Ovest ha posto la questione legata a viabilità e
inquinamento. Sul punto, ha concluso Mezzi, «reputo vi sia la necessità di
individuare un'alternativa alla Sant'Angiolina ».
(tratto da "il Cittadino" del 15
dicembre 2006)