Sally Kristen Ride

 

Sally Kristen Ride è nata il 26 maggio 1951 ad Encino, una località vicino a Los Angeles in California. A 27 anni, dopo aver conseguito la laurea e aver frequentato i master di specializzazione, è uno dei candidati per il posto di dottorato in astrofisica, quando sul giornale dell'università di Sranford legge un annuncio in cui la NASA, l'ente spaziale americano, ricerca persone idonee per la professione di astronauta.

Più di 8000 uomini e donne in quell'anno si propongono e vengono esaminate, ma solo 35 sono selezionati, di cui sei donne. Una di queste è Sally.

Inizia così l'avventura dell'allenamento intensivo e selettivo, che comprende lanci col paracadute, sopravvivenza e prove in apnea, esercitazioni in assenza di peso e di gravità, norme tecniche di comunicazione radio e di navigazione. Durante il secondo e il terzo lancio dello space shuttle Columbia (novembre 81 e marzo 82), la Ride è la responsabile terrena delle comunicazioni. L'ufficiale si occupa delle relazioni tra equipaggio e centro di controllo, e fa anche parte del team che ha progettato e disegnato il braccio meccanico utilizzato dallo shuttle per mettere in orbita o agganciare i satelliti.

La dottoressa Ride diventa la prima donna americana nello spazio durante la missione dello shuttle Challenger del 1983. Le sue ore di volo nello spazio sono più di 300.

La Ride si stava preparando per la sua terza missione quando il Challenger esplose in fase di lancio nel 1986. Essendo stati sospesi per precauzione i lanci, la dottoressa Ride ottiene l'incarico di far parte della commissione presidenziale incaricata di investigare sull'incidente. Si trasferisce ai quartieri generali della NASA a Washington, dove diventa assistente della programmazione dei piani a lungo termine. Crea l'ufficio di esplorazione che studia e produce piani per il programma spaziale del futuro, il "Leadership and America's Future in Space".

La dottoressa Ride si ritira dalla NASA nel 1987 per diventare consulente scientifico del centro di sicurezza internazionale e di controllo bellico alla Standford university. Dopo due anni, viene nominata direttore dell'Istituto Spaziale Californiano a professore di Fisica all'università di California di San Diego, dove inizia la personale crociata di invogliare le giovani donne allo studio della scienza e della matematica.

Nel tentativo di promuovere l'educazione scientifica, scrive anche tre libri per bambini: "To Space and Back", "Voyager: An Adventure to the Edge of the Solar System" e "The Third Planet: Exploring the Earth from Space."

A ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Jefferson Award per l'impegno al servizio pubblico e la medaglia del National Spaceflight Medal.

 

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