Editoriale

Questo sito è stato realizzato per tutte quelle persone che ritengono la donna in sottoveste o la semplice sottoveste stessa un prepotente stimolo del proprio immaginario erotico.

La Navigazione del sito è totalmente gratuita e per questo abbiamo il bisogno di tutto il sostegno che potrete fornire (ringrazio nuovamente Fabio e UK per il materiale fotografico) per  renderlo gradevole e migliore. Ogni forma di collaborazione è la benvenuta, dall'invio di materiale (foto, racconti, annunci, ecc), alla propaganda pubblicitaria, alla semplice critica o alla segnalazione di errori, insomma tutto viene preso in considerazione specialmente le gentili signore/ine che desiderano proporsi come modelle!!!


Per tutti quelli che hanno avuto la possibilità di navigare il sito al vecchio indirizzo rendo pubblica la motivazione che tripod si è arrogata e che mi, anzi, ci ha costretto a non pochi disagi. L'email è arrivata solo dopo una richiesta di spiegazioni:

 

R: sparizione del sito
Egregio utente,
La informo che il suo sito è stato disabilitato poichè, da un controllo effettuato, risultava presentare contenuti pornografici contrari alla politica di Tripod.

Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Nel salutarLa Le auguro buon lavoro ed una proficua navigazione

Servizio utenti Tripod Italia: webmaster@tripod.it
frontpage@tripod.it
P.zza Principessa Clotilde, 8 - 20121 Milano
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Fax: +39 - 02 - 65 58 48 209
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Naturalmente la definizione pornografia è altamente opinabile, ma in questo caso la tematica del sito è chiarissima e poichè si parla di un indumento intimo femminile non mi pare proprio  si tratti di pornografia (a qualsiasi livello) perchè se accettassimo questo allora sarebbero pornografici anche tutti i siti che le maggiori ditte che producono intimo hanno in rete e tutta la loro produzione non sarebbe altro che un articolo da pornoshop.

Ma per bontà d'animo ritengo che il/i signore/i di tripod non sostengano che l'intimo per se stesso è oggetto pornografico, ma l'intimo indossato da una donna si e come tale ben lontano dalla loro politica.

Spero che tutto questo non si ripeta nuovamente, ma purtroppo si è sempre esposti alla cosiddetta moralità di chi si arroga il diritto di giudicare gli altri e si sa che la morale è fatto puramente personale e se anche per la maggioranza della gente la visione di una ragazza in sottoveste non rappresenta nulla di più che una bella immagine erotica per chi si è svegliato male alla mattina quella è pornografia pura, incurante del fatto che magari sul suo settimanale preferito da anni gli propongono ragazze nude anche se all'interno parlano di mafia e guerra o che le ballerine di un qualsiasi spettacolo televisivo fanno più a gara in esibizione di cm di pelle piuttosto che di bravura.

Perdonate lo sfogo, ma spero che anche voi, che avete resistito a questa lettura, siate solidali con me.