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PIATTAFORMA GENERALE
- VOGLIAMO LUNIVERSITA PUBBLICA, GRATUITA
E GOVERNATA DALLE STUDENTESSE E DAGLI STUDENTI;
- CENTRALITA DELLA LAUREA E DIFESA DEL VALORE LEGALE
DEL TITOLO DI STUDIO;
- ABROGAZIONE DELLA LEGGE N.341/90 CHE INTRODUCE LA PRIVATIZZAZIONE
NELLE UNIVERSITA ELIMINANDO COSI IL CONCETTO DI UNIVERSITA
PUBBLICA E GRATUITA;
- NO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE A NUMERO PROGRAMMATO,
A PAGAMENTO E OBBLIGATORIE: LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEVONO O ESSERE
INGLOBATE NEL TITOLO DI LAUREA O ESSERE GRATUITE, FACOLTATIVE E CON
ACCESSO LIBERO E GESTITA DALLUNIVERSITA PUBBLICA;
- NO ALLAUTONOMIA DIDATTICA E ALLA "BOZZA
MARTINOTTI" E LE "SUE" NOTE DI INDIRIZZO;
- DIRITTO PER GLI STUDENTI AD ORGANIZZARSI POLITICAMENTE
ATTRAVERSO RIUNIONI CHE POSSONO ESSERE INDETTE TANTO LA MATTINA CHE
IL POMERIGGIO; LA FACOLTA DEVE GARANTIRE LE ASSEMBLEE GENERALI
ALMENO UNA VOLTA AL MESE SENZA VINCOLI O RESTRIZIONI DA PARTE DELLE
ISTITUZIONI UNIVERSITARIE;
- LIBERTA PER GLI STUDENTI DI MANIFESTARE IN DIFESA
DEI PROPRI DIRITTI SENZA ALCUNA REPRESSIONE DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE
E DEL CORPO DOCENTE; SU QUESTA ONDA, DIRITTO AD INDIRE CONFERENZE O
DIBATTITI PUBBLICI SU QUALSIASI TEMA O ARGOMENTO SCELTO DAGLI STUDENTI,
CHE POTRANNO INVITARE ALLA GESTIONE DI TALI INIZIATIVE ANCHE ELEMENTI
ESTERNI ALLUNIVERSITA;
- CONTRO LAUTONOMIA FINANZIARIA, ORGANIZZATIVA
E DIDATTICA DEGLI ATENEI CHE SANCISCE DI FATTO LA PRIVATIZZAZIONE DELLUNIVERSITA;
- NO AI FINANZIAMENTI E A QUALSIASI INGERENZA E PRESENZA
DI AZIENDE E PRIVATI ALLE UNIVERSITA PUBBLICHE;
- NO AL NUMERO CHIUSO, ALLA CANALIZZAZIONE, AGLI SBARRAMENTI
E OGNI ALTRA LIMITAZIONE O TEST DAMMISSIONE PER GLI ACCESSI E
IL PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI;
- NO ALLA DIFFERENZIAZIONE DELLA LAUREA IN PIU
LIVELLI E LA FRAMMENTAZIONE DEI PERCORSI ALLINTERNO DELLO STESSO
INDIRIZZO E LIVELLO DI LAUREA;
- CONTRO I "CREDITI FORMATIVI" CHE AGGRAVANO
I CRITERI MERITOCRATICI E COSTRINGONO GLI STUDENTI A UNA MAGGIORE NUMERO
DI ORE DI STUDIO E DI FREQUENZE ANNUE, AUMENTANDO IN PARTICOLAR MODO
LE DIFFICOLTA DEI FUORISEDE E DEGLI STUDENTI LAVORATORI;
- ABOLIZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI E INSTAURAZIONE
DI NUOVI ORGANI DI GOVERNO DEGLI ATENEI IN CUI LE STUDENTESSE E GLI
STUDENTI SIANO LA MAGGIORANZA. NE DEVONO FAR PARTE ANCHE I RAPPRESENTANTI
DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE, COME MINOIRANZA. TUTTI I MEMBRI
DEVONO ESSERE ELETTI DALLE RISPETTIVE ASSEMBLEE GENERALI CHE POTRANNO
REVOCARLI IN QUALSIASI MOMENTO. LE ASSEMBLEE GENERALI DEVONO ISPIRARSI
AI PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA;
- ABROGAZIONE DI TUTTA LA LEGISLAZIONE SULLAUTONOMIA
UNIVERSITARIA;
- PER UN IMPIEGO STABILE, SICURO E CON PIENA RETRIBUZIONE
DOPO LA LAUREA E NON A DUE O TRE ANNI DA ESSA COME E STATISTICAMENTE
PROVATO;
- NO ALLINTRODUZIONE DEL PART-TIME ALLUNIVERSITA
PER GLI STUDENTI: QUESTA PRATICA BLOCCA LE ASSUNZIONI STABILI DI DISOCCUPATI
E PRECARI, ALLONTANANDO LO STUDENTE DAL VERO OBIETTIVO CHE E LA
FORMAIZONE;
- MASSICCI INVESTIMENTI PUBBLICI PER MIGLIORARE E AMMODERNARE
GLI ATENEI STATALI;
- ABOLIZIONE DELLA LEGGE 537/93, DETTA ANCHE "CIAMPI-BERLUSCONI",
SULLISTITUZIONE DELLA FASCIAZIONE DELLE TASSE UNIVERSITARIE E
DEL DPCM DEL 13/4/94 CHE HA ISTITUITO LAUTONOMIA DEGLI ATENEI;
AL SUO POSTO DEVONO ESSERE ISTITUITE IMPOSTE ORDINARIE;
- ABOLIZIONE DELLA TASSA-TANGENTE REGIONALE DI 120MILA
LIRE;
- PER LA GRATUITA DEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI
PER TUTTI GLI STUDENTI;
- PER LA GRATUITA DI VITTO E ALLOGGIO PER TUTTI
I FUORISEDE: LUNIVERSITA DEVE PROVVEDERE ALLIMPIANTO
DI STUDENTATI (NON DI TIPO "MILITARE" COME QUELLO DI PORTICI)
PER EVITARE CHE I FUORISEDE FINISCONO NELLA MORSA DEI FITTUARI-STROZZINI;
- POTENZIAMENTO DELLA MENSA UNIVERSITARIA CON CIBO DI
BUONA QUANTITA E QUALITA; LADDOVE MANCHI LA MENSA E FINO
ALLISTITUZIONE DI UNA GESTITA DA UN ENTE PUBBLICO, INTRODUZIONE
ECCEZIONALE DI BUONI PASTI GIORNALIERI;
- LA GRATUITA VA ESTESA AL MATERIA,E DIDATTICO
E DI LABORATORIO PER TUTTI GLI STUDENTI;
- SCONTI SOSTANZIOSI PER TUTTI GLI STUDENTI PER LACCESSO
AI MUSEI, CINEMA, STADI E ALLE MANIFESTAZIONI MUSICALI, TEATRALI E CULTURALI.
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