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LA MIA NAJA ALPINA

 

La mia naja è iniziata nella primavera del 1988, lo scaglione era il 3°.

Il CAR al Battaglione Mondovì di Cuneo è stato breve (10 gg). La compagnia era la 10a.

Dopo 10 giorni abbiamo fatto il giuramento in quanto stavano arrivando i richiamati ed avevano bisogno di "spazio" in caserma. Avevamo imparato a  malapena le basi, marciare allineati e tenere in mano il fucile.

Tutta la nostra formazione è stata improntata per il giuramento.

Il giorno dopo siamo partiti su una "tradotta militare" (termini che ho letto solo sui libri) in direzione Alto Adige. Strada facendo il treno faceva le sue soste, scaricando un pò di bocia a Verona, Trento, Bolzano, ed infine (utilma fermata) a Vipiteno o come si dice in zona "Sterzing". Siamo scesi in dieci, abbastanza impauriti.

La destinazione era il Battaglione Alpini Morbegno, la compagnia alla quale fui assegnato era la 44a; incarico Alpiere.

L'Alpiere ha l'incarico di eseguire le ricognizioni prima dell'arrivo della compagnia, ed in caso di necessità armare e disarmare le vie per eventuali passaggi difficili. Erano previsti per il tipo di incarico anche grandi sciate e corsi di alpinismo, ma il tutto fu rimandato di circa 6 mesi durante i quali feci il fuciliere come tutti gli altri.

Alla fine del corso fucilieri, fui mandato con varie selezioni della Brigata Orobica al campo di Fontanazzo (in Val di Fassa - vicino a Canazaei) per circa 40 giorni. Ogni mattina si partiva con i camion e si andava ad arrampicare sul Passo Sella. Prima nella "Città dei Sassi" ai piedi del Sasso Lungo e di seguito, una volta imparata la tecnica sul Sella, sulle varie Micheluzzi, o ferrate come la Tridentina.

Al termine del Corso Roccia, ci fu l'esame per diventare "Alpiere Scelto". La premiazione fu fatta dal Generale Carrara.

Come premio, per il ritorno al Battaglione, partimmo per il campo marciante (Vipiteno - Merano) passando per l'Altissima.

Il vero premio fu la selezione per i Ca.S.T.A. (Campionati Sciistici Truppe Alpine) individuali tenuti dal Tenente Colonnello Polato.

Ai primi di novembre, siamo partiti per il Passo del Tonale dove con altri Alpini della Brigata Orobica abbiamo iniziato il periodo più spensierato della leva.

Dopo mesi di allenamenti abbastanza duri (si partiva da Ponte di Legno fino al Passo del Tonale con gli Ski-Roll) siamo partimmo per le finali a Campo Imperatore (AQ). Beh.... avremmo meritato miglior sorte per le nostre fatiche. Piovve tutta la notte prima della finale di Biathlon ed il mattino della gara, era rimasta ben poca neve, non sufficiente per sciare....

Al ritorno in Battaglione, erano rimasti 30 giorni all'alba.

Questa esperienza ha lasciato in me splendidi ricordi, ed tante sincere amicizie, tra le quali quella  con Leonardo Tettamanti di Como.

I nosti soprannomi erano "Pizetto marcio" e "Schifo de Homo". Precisiamo, io ero Pizzetto Marcio per via del pizzetto non completo....