Si tratta di un borgo medievale, che si è conservato assolutamente intatto. Ci sono ben 28 abitanti la metà dei quali probabilmente è proprietaria dei pochi esercizi commerciali del paese. Insomma, entriamo nel bar del paese per un caffè, e scopriamo che è anche ristorante. Poi dopo un giro tra le mura entriamo in un negozietto di ricordini e prodotti tipici della zona, ed ecco che entra lo stesso tipo che ci ha fatto i caffè. dopo un po' siamo presi da fame atavica e ci viene voglia di un bel panino con uno degli insaccati tipici della zona, e chi spunta? Lo stesso tipo dei caffè e degli oggetti ricordo!!! Quando poi siamo entrati nel castello per visitarlo, mi aspettavo di vedere in nostro amico saltare fuori da qualche botola... invece niente! Comunque se capitate nei dintorni di Piacenza non esitate a farvi preparare un panino con la mariola, che è un salume tipico della zona. Squisito!
Il castello è molto suggestivo. Purtroppo soltanto il mastio e i camminamenti sono visitabili, in quanto il resto della struttura è stata trasformata in hotel. Dalla cima si gode di una vista straordinaria.
Il borgo è appartenuto alla famiglia Scotti, dalla fine del 1300 al 1900. Il castello era originariamente un forte dove vivevano i soldati che difendevano la zona. Ci sono ponti levatoi, e un rivellino attraverso il quale si accede al paese che ha una forma, quasi di prua di nave. Qui venivano fatti cadere in trappola i nemici... Nel paese si trova la chiesa di S. Giorgio con i resti di affreschi all'interno, bello quello dietro all'altare, e nel portale una lunetta con la scultura di S. Giorgio e il drago.
E' un paese delizioso, perfettamente curato. Se capitate in zona, cercatelo e visitatelo.
