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Il
Forlì non riesce nell'impresa di tenere il passo della capolista Fano.
I ragazzi di Bardi si
devono infatti accontentare del pareggio sul difficile campo della
Civitanovese (1-1), ma le
recriminazioni non mancano.
Le due formazioni nella prima mezz'ora di gioco, non creano nessuna
occasione tantochè,
bisogna aspettare il 40' per vedere il primo sussulto.
Proprio in questo minuto arriva in area un traversone di Cervellini
dalla sinistra, Poletti
cercando di deviare la palla in area, tocca di testa mettendo alle
spalle di Braga il più
classico degli autogol.
La reazione del Forlì non arriva e anzi, la ripresa infatti si apre con
una clamorosa occasione
per i padroni di casa: Barucca apre sulla sinistra per Cervellini che,
appena entrato in area,
lascia partire un gran sinistro che Braga riesce di un soffio a deviare
in angolo.
Il nuovo pericolo convince Bardi a mettere dentro la quarta punta,
Maffei e la gara cambia.
La civitanovese arretra improvvisamente il proprio baricentro e le
occasioni per i biancorossi
fioccano: al 52' e al 56' ci prova il neo entrato italo-argentino.
Ma il pareggio è nell'aria e al 75' Cervellini tocca in area il pallone
con la mano e l'arbitro
sancisce il rigore.
Dal dischetto però Di Matteo si fa ipnotizzare dal portiere bulgaro e
sulla ribattuta di
quest'ultimo è Castorina a mettere la palla nel sacco.
I locali sbandano paurosamente e due minuti dopo è ancora il portiere
bulgaro a mettersi
in evidenza, deviando sul palo, la conclusione di Di Matteo.
Nei minuti di recupero Maffei realizza il gol del vantaggio, ma
l'arbitro annulla per fuorigioco
sancendo così il pareggio per i biancorossi.
Il Forlì si trova ora a 8 punti dalla capolista (Fano), ma il
campionato è lungo anche se
i punti incominciano a pesare.
"Dov'è finita la grinta dei giocatori biancorossi?" si
chiedono in molti.
Il Forlì deve ritornare a vincere altrimenti questa situazione potrebbe
degenerare;
ma noi
siamo fiduciosi e crediamo in questa rimonta.
Animo Forlì.
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