"Non
è bastato il regalo della Civitanovese, che ha fermato il
Fano per 1-0 infatti, il Forlì riesce solamente a
guadagnare un misero punticino.
Quarto pareggio in casa consecutivo e come se non bastasse
ennesima brutta figura,rimediata con una squadra pronta a
lottare per la salvezza.
La Monturanese ha giocato più una partita da
"rugby" che una partita calcistica e i falli
commessi (ben 30),ne sono una riprova.
Il Forlì giocando come oggi, non merita assulutamente di
ritornare tra i professionisti perchè oltre a mancare la
caparbietà dei giocatori, manca soprattutto nell'impegno.
Poteva non mancare in una giornata così storta, lennisimo
arbitraggio di parte?
Sicuramente no, infatti l'arbitro per più di un'occasione
non ha sanzionato con il cartellino giallo ( in alcuni casi
anche quello rosso) gli avversari, sfaforendo così la
formazione di casa.
Ma ora veniamo ai fatti:
Nel primo tempo da ricordare solo un lancio di Fabiani per
Di Matteo fermato in dubbio off-side ed una punizione di
Castorina che nessuno riesce a deviare.
La difesa arranca sul pressing alto marchigiano, la palla
circola lenta, con centrocampo sovrastato fisicamente e
punte completamente fuori dagli schemi.
Di fronte a questo deserto ai tifosi del Forlì non rimane
che scagliarsi contro l'arbitro e il sindaco Rusticali,
accusato di essere troppo distaccati alle sorti del calcio
cittadino.
Nella ripresa il copione non cambia anche se le notizie che
giungono da Civitanova mettono più pepe nelle azioni del
Forlì.
Al 47' Ceschi liberato da una punizione di Poletti non
riesce a concludere da buona posizione.
Al 58' Gentilini è bravo ad anticipare in extremis il
fastidioso Polverino.
Al Forlì non è bastato l'inserimento di una terza punta (Maffei),
infatti le occasioni invece di crescere calavano
vertiginosamente.
La giornata poteva finire senza cartellini rossi? Cortini
reagisce ad un pugno di Mazzaferro e l'arbitro decide
di mandare negli spogliatoi entrambi.
La partita finisce in parità con i soliti fischi del
Morgagni all'indirizzo del giudice di gara e ancora una
volta, i biancorossi hanno perso il treno della C-2.
Ora al Forlì serve solamente ritrovare la concentrazione,
solo in questo modo potrà riaggantare il Fano.
Coraggio.......
MATTEO LABBATE
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