Forse pochi ricordano che uno dei primi cantanti telesini, se non il primo, è stato Ferdinando Sciarra.

 

Ferdinando ha vissuto a Telese negli anni 50 ed abitava

" ncoppa 'a Seneta " in una stanza, credo,  di proprietà di Domenico Macolino.

 

Uomo di media statura, piuttosto tarchiato, calvo, cantava prevalentemente nelle feste rionali, ma anche ai matrimoni che, a quei tempi, si festeggiavano in casa.

 

Prediligeva il repertorio classico Napoletano del tipo drammatico, che gli consentiva di accompagnare la sua potente voce, di tipo tenorile, con gesti ed atteggiamenti  teatrali che amplificavano la presa sul pubblico.

 

Qui di seguito, riporto alcuni  versi, quelli che  ricordo, della canzone che rappresentava il suo cavallo di battaglia:

 

Paglia riccia e cancelle,

chesta è 'a vita ca 'o carcere dà,

pe' na femmena bella,

aggio perzo pur'j a libertà.

 

J stongo carcerato e mamma more,

vurria murì pur'io, primma 'e stasera,

oje carceriere mio, oje carceriere,

famme sta carità,

famme j a truvà a mammà.

 

Se Ferdinando Sciarra fosse ancora in vita, oggi avrebbe circa 90 anni; ma, ovunque sia in questo momento, sappia che non l'abbiamo dimenticato.