LA VERA GENOVA QUELLA DEI VICOLI


(Testo e musica di Claudia Pastorino)

Genova un'ipotesi una fra molte
Genova bestemmia e agita le mani
Genova si vende e costa poco
Genova alla fine soltanto un gioco di bambini
E non lasciare l'ombrello fuori dalla porta
e non lasciare le scarpe sulla finestra
e non stupirti di tutto questo perché
la vera Genova quella dei vicoli ruba anche te
Genova che crolla si lascia andare
dietro ad ogni muro quante sorprese
dolce è la fatica delle mie scale
dietro alla finestra che lascia entrare un temporale
E non cercare qualcosa da raccontare
vagabondare le sere è così naturale
e non stupirti di tutto questo perché
la vera Genova quella dei vicoli ruba anche te
Genova di notte strade deserte
uomini nascosti sotto il cappello
accettando inviti di gambe aperte
Genova si gode ma proprio non ci si diverte
E non sognare fra quelle braccia distratte
non domandarti se è vero quello che ha detto
e non stupirti di tutto questo perché
la vera Genova quella dei vicoli ruba anche te
E allora correre a Genova
sputarle addosso insultandola
e poi fra Topi romantici
accontentarsi di Genova

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