L'ECCIDIO DI MEINA

La strage di Meina fu compiuta dalle SS nella notte tra il 22 e il 23 settembre 1943 ai danni di una ventina di ebrei italiani fuggiti da Salonicco in seguito all'occupazione tedesca.

Si trattava di gruppi familiari per lo pił tra loro imparentati, che avevano raggiunto altri congiunti, residenti a Meina sul Lago Maggiore, e alloggiavano da circa due mesi nell'Hotel omonimo.

Dopo averli uccisi, le SS li gettarono nel lago.