4-10-2002

Dalla tribuna, rubrica a cura di Alessandro Beltrosatti

Punto sulle prime tre giornate di campionato

Guardando la sorprendente classifica delle prime tre giornate di Fantacalcio
alcune considerazioni mi sembrano irrinunciabili riguardo a quelle che
ritengo le due principali favorite per lo scudetto, Milancello e
GalatasArrays. La prima: ripensando a quella famosa nottata di Fantamercato
trascorsa dai 4 allenatori semi-ubriachi una domanda è più che lecita: se
Proto non si fosse sbarazzato troppo frettolosamente di Superpippo Inzaghi
(sarà stata la spinta del "vendili tutti, vendili tutti, vendili tutti" ?),
dove sarebbe il Milancello fin qui tanto lodato di Marcellotti? E il
GalatasArrays con Trezeguet? Probabilmente il Milancello sarebbe fanalino di
coda, anche se tante volte ho avuto modo di lodare la sua campagna acquisti,
ma soprattutto per l'ingaggio in extremis del bomber emiliano.

La seconda: Non sarà questo Milancello (che comunque secondo me vincerà il
campionato a mani basse) troppo Inzaghi-dipendente? Stesso discorso per il
GalatasArrays, trascinato dalle reti di Bobo Vieri; questi due fuoriclasse,
insieme a Totti, stanno tenendo a galla due formazioni che hanno faticato
più del previsto in questo inizio di stagione.

I punti in comune tra le due formazioni sono però già finiti. Al gioco
spumeggiante e brioso del Milancello, impostato su un innovativo 4-1-2-1-2
dove il ruolo principale viene affidato a un Pirlo superlativo e a un Rui
Costa (che come avevo anticipato non ha potuto che giovarsi della
compresenza di altri grandi fuoriclasse con cui condividere le
responsabilità dell'intera squadra) finalmente degno della sua fama, il
GalatasArrays non può che rispondere con fiammate individuali (Vieri, Totti
e Miccoli), non ancora ben inserite in un collettivo adeguato. Marcellotti
non faccia troppo caso all' 1-4 casalingo: una giornata storta può capitare
a tutti, l'importante è insistere su quella che , fino ad ora, sembra la
strada più prolifica.

L'Hansa Prostock, devo ammetterlo, ha sorpreso anche me; tuttavia avevo già
individuato nell'attacco juventino il suo punto di forza: finchè Del Piero
farà il fenomeno, potrà lottare con le altre due per rimanere nella nobiltà
del campionato, evitando di far la fine del Chievo dello scorso campionato.

L'Alencia ha scoperto in Adriano un trascinatore irresistibile (un gol ogni
domenica); Crespo stenta ancora (Beltruper dovrebbe provare a recuperare un
giocatore di vitale importanza per l'argentino come Sergio Conceicao),
mentre Dida incomincia a mostrare delle lacune. Tuttavia Beltruper ha la
possibilità di dimostrare agli avversari come, con una squadra non di
primissima fascia, sia possibile coniugare bel gioco e punti.

Grazie ho finito

(applausi)

(ancora applausi)


Alessandro Beltrosatti