13-9-2002

Dalla tribuna, rubrica  a cura di Alessandro Beltrosatti

Il campionato ha inizio

Dopo aver trovato finalmente un accordo per i diritti tv, il campionato di
Fantacalcio riparte con solo quattro squadre: le altre sono tutte vittime
del crac finanziario che ha sconvolto il mondo del pallone. Ma chi andrà a
dire ai tifosi della SampDario che Nesta è stato ceduto al Milancello per
tentare di salvare la società da un fallimento che si è rivelato
inevitabile? Ah, già, dimenticavo, la SampDario non aveva nessun tifoso.
Stesso discorso per Vieri, per Crespo e Inzaghi del Real Iannello, diventato
una cooperativa per elettricisti.

Tuttavia la trattativa che ha portato Nesta a Milancello deve essere
necessariamente ripercorsa nei suoi passi principali: il giocatore era
l'oggetto del desiderio di Hansa Prostock e GalatasArrays. A lungo le due
società sembravano sul punto di prenderlo, ora l'una ora l'altra. Ma Carzoli
ha sempre resistito, forte delle garanzie economiche sul traffico illegale
di fumo sudamericano controllato dai fidati banchieri Castelli-Avallone.
Tuttavia, una mattina di settembre, il telefono dello studio di Tribiano
squilla improvvisamente mentre Carzoli beveva un po' di vino: era il
procuratore di Pizarro: "Non hai ancora pagato un euro al mio giocatore,
adesso ti denuncio". Dopo due minuti è la volta del procuratore di Mendieta
: "Guarda che devi dare ancora 89 miliardi al Valencia". Subito fatto:
straordinaria riunione dei vertici della sampDario al parcheggio dei
Magazzini generali. E' Avallone a decidere: "Dario, vendiamo Nesta".
risposta di Carzoli "Dio bono, Nesta No!!!". Squilla il cellulare, è
Carletto Marcello :"Quanto costa Nesta?". Carzoli: " per te 40 miliardi,
vediamo se li trovi". Marcello telefona a un suo amico, Alessandro Beltrame,
che gli presta senza troppi problemi 40 miliardi: Nesta è rossonero.
Indispettito, anche Beltrame chiama Carzoli e dice "Voglio Crespo". Risponde
Carzoli:"Pirla, è di Iannello", L'Alencia esce quindi dalla trattativa per
prendere Crespo dal Real Iannello. Intanto Arrais ha già informato Castelli
"Noi prendiamo Vieri". Castelli chiosa: "E chi è? il cantante dei
Rostovic?". Carzoli viene subito informato della cessione di Bobo al
GalatasArrays: "no, cazzo, così non si può. Basta, la SampDario ha deciso di
ritirarsi dal cmpionato 2002-2003". Mai notizia fu più gradita.

Ma torniamo a parlare del campionato che scatta domani.
Una campagna acquisti sontuosa colloca senza dubbio in pole position il
Milancello (voto 9,5): Nesta, Nedved, Seedorf, Stankovic ma soprattutto
Rivaldo hanno colmato il gap di distacco da un GalatasArrays troppo
dipendente dalle prodezze di Mensah e Miccoli. Senza dimenticare Rui Costa,
la cui scarsa personalità potrebbe non costituire più un problema dopo
l'arrivo di tanti altri campioni con cui condividere le responsabilità della
squadra. Inoltre Milancello Lab ha messo in mostra un Jankulovski tutto da
scoprire, una carta in più da giocare per Carletto Marcello, che insegue
giustamente un posto tra i grandi del passato.

Tra questi figura un certo Claudio Arrais che ha deciso di rivoluzionare la
sua squadra. "Voglio far maturare i giovani", disse a Casalborsetti nella
conferenza stampa di inizio stagione: e allora spazio alla coppia difensiva
"The Doors" Mensah-Lucchini, a Leonardo Colucci reduce da una stagione poco
brillante a Saracozza (ma lì chi ha giocato bene?), a Nakamura (Santo
porcello chiacchierone) che dovrà ispirare il duo delle meraviglie
Fabbrini-Miccoli. Una squadra da scoprire, ma il telaio è ottimo. (Voto 9)

L'Alencia dovrà evitare di finire all'ultimo posto come l'anno scorso: ha
giocatori dai cognomi importanti (Cannavaro) ma dai nomi un po' meno (Paolo
invece di Fabio), dai cognomi inventati (Eriberto) a quelli mitici (Morfeo):
a quest'ultimo il compito di addormentare le partite. Ma Donati, Dalmat e
Doni dovrebbero garantire fantasia a sufficienza per vincere qualche
partita. E inoltre attenti a Pecchia e a Rossini. (Voto 6,5)

L'Hansa Prostock finchè manterrà questo nome difficilmente riuscirà a
vincere qualcosa di importante: in più il suo giocatore più forte, Ronaldo,
ha deciso di salpare verso altri lidi più stimolanti: tuttavia poter contare
su quattro attaccanti della Juve non è un brutto segno, in più Vergassola e
Materazzi dovrebbero garantire una buona dose di risate per tutta la durata
della stagione. (Voto 0 per la cessione di Ronaldo, Voto 6 per gli altri
acquisti)

Grazie ho finito

(Applausi)


(Ancora applausi)


Alessandro Beltrosatti