|
CARATTERISTICHE
provenienza: Scozia
materiale: cuoio
lunghezza: (dall'alto) 59 cm, 59 cm, 59 cm, 49 cm
larghezza max.: (dall'alto) 4 cm, 4 cm, 4 cm, 6 cm
peso: (dall'alto) 128 g, 125 g, 120 g, 175 g
spessore: (dall'alto) 7 mm, 7 mm, 6-7 mm, 7 mm
|
Ecco una selezione di tradizionali strumenti disciplinari scozzesi; su tutti e quattro appare impresso il marchio dell'artigiano T.Wilson di Falkirk, che li ha prodotti.
I primi tre dall'alto sono tawse; questo era uno strumento caro agli insegnanti scozzesi tanto quanto il cane lo era per quelli inglesi. Fu ideato nella cittadina di Lochgelly (da cui il nome alternativo di Lochgelly tawse). Agli inizi del XX secolo qui lavorava un artigiano sellaio, il cui figlio era insegnante in una scuola locale; fu quest'ultimo a chiedere al padre di realizzargli uno strumento con cui tenere a bada i suoi studenti più indisciplinati. Essendosi rivelato efficacissimo, lo stesso strumento fu in seguito adottato anche dalla figlia del sellaio che, come il fratello, faceva l'insegnante.
Il tawse è essenzialmente una striscia di cuoio spesso, con un restringimento ad una delle estremità a formare un'impugnatura e un profondo taglio nella parte opposta che la divide in due metà, o code. Esistono tuttavia anche modelli meno tradizionali, a tre, quattro e perfino più code.
L'insegnante teneva il tawse poggiato sulla propria spalla destra, così da essere pronto all'uso. Veniva solitamente inflitto sul palmo delle mani, ma all'occorrenza funzionava benissimo anche sulle terga. |
|
L'ultimo strumento in basso nella foto, invece, è uno strap, una valida alternativa al classico tawse che aveva molti simpatizzanti anche nella limitrofa Inghilterra. Questo in particolare è un modello piuttosto spesso e pesante, semirigido, ai limiti della struttura di un paddle.
Tutti i modelli illustrati sono ricavati da un unico pezzo di cuoio e sono pertanto conciati solo su uno dei lati; il dorso (mostrato nei dettagli in alto a destra) è lasciato al naturale.
Sul manico è anche impresso il grado di severità dello strumento, in proporzione al suo peso: H sta per heavy (pesante), XH sta per extra heavy e XXH... beh, ve lo potete immaginare!
A prescindere dal peso maggiore o minore, si tratta di strumenti di discreta severità. |
|