righello

CARATTERISTICHE
provenienza: ?
materiale: legno
lunghezza: 61 cm
larghezza: 4 cm
spessore: 4 mm
peso: 63 g

Il righello è uno degli strumenti di punizione classici in ambito scolastico. La sua forma, lunga e piatta, è infatti assai adatta a percuotere tanto le mani (sul palmo o sul dorso) quanto le natiche degli studenti poco meritevoli o troppo irrequieti.
Inizialmente fabbricato in legno, a partire dalla fine degli anni '60 si è assistito ad una progressiva sostituzione di questo materiale con la plastica, con cui si ottengono righelli più funzionali sul piano dell'utilizzo (perché trasparenti, più leggeri, più economici), ma assai meno robusti di un tempo e quindi poco adatti agli scopi disciplinari. Al giorno d'oggi, la residua produzione di quelli in legno è destinata ad usi professionali di nicchia e quindi assai limitata; inoltre, in larghissima parte dei paesi occidentali le punizioni corporali scolastiche sono state abolite da decenni. Ma nelle parti del mondo dove persiste la convinzione che i metodi pedagogici basati sul castigo fisico siano utili, specificamente nel Sudest Asiatico, è abbastanza comune per gli insegnanti ricorrere al righello (come anche ad altri strumenti).

A seconda del suo spessore, il righello può essere più rigido o più flessibile; il primo tipo è più adatto ad essere usato sulle mani, mentre quelli più sottili (come l'esemplare qui in alto), usati rigorosamente di piatto, si prestano egregiamente a colpire qualsiasi bersaglio.
Quando applicato al palmo delle mani e soprattutto ai glutei o alla superficie posteriore delle cosce, il righello produce un suono particolarmente vivace, procurando un certo arrossamento ma senza alcuna conseguenza maggiore. Come tutti gli strumenti "prestati allo scopo", non va usato con mano troppo pesante, per il rischio che si rompa e che i frammenti feriscano il ricevente. È quindi uno strumento di severità intermedia.

Un ringraziamento alla cara amica da cui ho ricevuto l'esemplare in foto come gradito regalo.