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CARATTERISTICHE
provenienza: Indonesia
materiale: legno, sterpi, cotone
lunghezza complessiva : 130 cm (manico: 15 cm)
spessore (dopo l'impugnatura): 36 mm (circa)
peso: 135 g
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Il pecut jaranan (letteralmente "frusta da jaranan") è un accessorio caratteristico dei danzatori di jaranan. Tale danza fa parte del folklore della parte orientale dell'isola di Giava; vi si assiste frequentemente durante festività e occasioni particolari. Viene eseguita più spesso da uomini, ma anche da donne e bambini, abbigliati in costumi tradizionali, che si muovono in gruppo fingendo di cavalcare un cavallo di cartapesta ed eseguendo figure coreografiche al suono di musiche ritmate. I danzatori con una mano sorreggono la cavalcatura, mentre nell'altra impugnano il suddetto frustino, dai colori molto vivaci, che in alcuni casi viene anche fatto schioccare durante la danza. |
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Nella cultura locale il jaranan è considerato un mezzo per stabilire un contatto con gli spiriti degli antenati, invocati per chiedere favori e risolvere questioni familiari; in alcuni casi i partecipanti danzano fino a raggiungere uno stato di trance, crollando a terra o compiendo gesti di sacrificio. Da decenni il governo indonesiano tenta di scoraggiare queste manifestazioni in quanto anacronistiche, ma incontra una fiera resistenza da parte delle popolazioni locali, nella cui cultura questa pratica è saldamente radicata.
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danzatori di jaranan in trance |
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Lo strumento è piuttosto largo all'impugnatura e va poi assottigliandosi rapidamente. È di manifattura molto rudimentale: il manico è ottenuto da un pezzetto di legno avvolto da sottili sterpi, a loro volta rivestiti esternamente da un tessuto colorato di cotone; la prima parte della coda ha un'anima formata dall'estremità degli stessi sterpi, mentre la parte terminale è un cordino leggero di solo cotone intrecciato.
Il pecut jaranan assolve una funzione puramente simbolica, quindi è uno strumento poco adatto alle punizioni corporali.
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