paddle di cuoio |
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Il paddle di cuoio, "cugino" di quello di legno, trova la sua collocazione in ambito BDSM assai più che tra gli strumenti tradizionali per la disciplina domestica. Può avere dimensioni variabili ed anche forme diverse, da tondeggiante/ovale a rettangolare (come l'esemplare illustrato). È ottenuto dalla giustapposizione di due metà identiche, cucite lungo l'intero perimetro, in modo da ottenere uno spessore sufficiente a rendere il paddle semirigido. Il manico, poi, è solitamente rinforzato mediante l'inserimento di un'anima di metallo che ne irrobustisce l'impugnatura e consente quindi di mantenere il pieno controllo dello strumento, anche quando viene usato con notevole energia. Spesso è dotato anche di un laccio per tenerlo appeso. Rispetto al suo equivalente di legno, il paddle di cuoio pesa meno, quindi ha minore inerzia e la parte larga conserva una certa flessibilità, per cui la sua dinamica all'impatto è differente: assecondando, seppure in piccola parte, il profilo della parte colpita, limita gli effetti del colpo ai soli strati più superficiali, rendendolo uno strumento del tutto sicuro dal punto di vista dei rischi di lesioni ai tessuti profondi. È maneggevole tanto nell'uso da distanza ravvicinata (OTK) quanto in altre posizioni che frappongono maggiore distanza tra chi colpisce e chi è colpito. Anche il suono all'impatto è più ricco del tipico SPLAT! sordo prodotto dal paddle di legno, esprimendo la caratteristica timbrica degli strumenti di cuoio. |