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 cane a manico dritto (dragon cane) |
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Il cane a manico dritto è solitamente associato all'idea di un maggior grado di severità rispetto a quello col manico ricurvo (tipicamente scolastico), essendo più evocativo di istituzioni detentive e militari quali riformatori e case di correzione, brefotrofi, navi scuola, ecc. dov'è rimasto in uso fino alla metà del XX secolo circa. Le sue varianti più temibili erano il reformatory cane, che poteva arrivare fino a 1 metro di lunghezza, con spessore fino a 12 mm, mentre il judicial cane (cane giudiziario), tutt'ora in uso nei paesi che contemplano nel proprio ordinamento le punizioni corporali, può essere lungo fino a 120 cm di lunghezza, con uno spessore fino a 15 mm! È solitamente fabbricato in dragon, che è la varietà di rattan più densa e pesante, leggermente meno flessibile del kooboo, quindi a parità di forza d'impatto si "sente" senz'altro di più. È anche più liscio rispetto alle altre varietà di rattan, venendo di norma lucidato e conservando solo qualche eventuale nodo della struttura vegetale (debitamente smussato), quindi fende l'aria con minor attrito. Alcuni modelli hanno l'impugnatura in legno. più o meno sagomato e inserito all'estremità della canna; altri (come quello illustrato) hanno per impugnatura un rivestimento in cuoio o altro materiale, che consente alla canna sottostante di flettersi come per il resto della sua lunghezza. Nell'insieme, è uno degli strumenti da spanking in assoluto più severi. |
