in breve In breve : studio tratto da "Il Parco Nazionale del Gennargentu " Progettazione GENERALPIANI -Roma per la Regione Autonoma della Sardegna Centro Regionale della Programmazione


Il paesaggio archelogico


Epoca Nuragica parco_nuraghi_r.jpg (11312 byte)carta dei nuraghi
Le falde del Gennargentu sono disseminate di nuraghi isolati o di interi cospicui villaggi nuragici. Questo grande patrimonio archeologico, ove scavato scientificamente e restaurato in termini conservativi, può costituire (nell'ambito del piano in particolare, sottratto alla dinamica dell'azione antropica), un insieme di monumenti antichi di straordinario interesse turistico oltre che scientifico. I più importanti villaggi nuragici si trovano a Marina di Orosei , a Serra Orrios, a Dorgali , a Cala Gonone, alla foce di Codula de Luna , a Nord di Villagrande , a corona intorno ad Aritzo ,a Monte Otinia , tra Fonni e Ovodda . I nuraghi isolati si trovano raggruppati a nebulose con concentrazioni più intense tra Nuoro e Marina d'Orosei , nella zona di Fonni , nella zona di Tortolì - Lanusei , nel Mandrolisai presso Sorgono .


Epoca romana parco_romana_r.jpg (13559 byte)[carta strade romane]
Mentre la zona esterna al Gennargentu è interessata da un vero e proprio sistema di insediamenti romani dislocati lungo la viabilità tangenziale esterna, nel massiccio sono state identificate soltanto i due centri di Austis e Sorabile (Fonni) lungo la strada romana da Valentia (sotto Laconi) a Nuoro a Caput Thyrsi. Benché se ne conosca la posizione dalle fonti letterarie, non sono ancora stati identificati gli antichi centri lungo la strada romana costiera e precisamente Viniolae (ad W di Orosei), Sulci (Tortolì), Custodia Aubrensis (Bari Sardo). Tracce di insediamento sparso più intenso, sempre di epoca romana, si trovano tra Orosei e Feronia.