Anche i pochi che ne sono privi si lasciano trasportare da questa fiumana e si adeguano al clima generale ; memoria storica di quando c’era l’istituto della “comunella” e tutti avevano “libero“ accesso ai beni comunali .La raccolta di castagne assorbe la maggior parte delle attenzioni dei paesani in quanto una grande superficie del paese è coperta da questo bellissimo albero. I frutti sono i più faticosi da raccogliere perché ,come spesso accade oggidì, non preparando il terreno in tempo (in tonarese sarebbe “illimpiare su cugnau” ) occorre fare i conti con i ricci . Capita ancora oggi di vedere le donne trasportare “sa sacchetta” (un piccolo sacco) sulla testa ,ma ormai la maggior parte utilizza l’automobile; ad onor del vero esistono pure alcuni proprietari che non hanno abbandonato il vecchio e caro asinello.