di Walter Mauri

RICORDO
UNA SALITA DOLOMITICA PARTENDO DAL MARE
UNA SALITA DOLOMITICA IN BARBAGIA. NON SI PUÒ SBAGLIARE:
DA PIAZZA DELLA SCALA
DIRITTO IN GALLERIA
PIAZZA DUOMO
SU COL NASO A SALUTARE LA MADUNINA, VIA TORINO.
CIRCONVALLAZIONE ESTERNA, LINATE. ALISARDA. ALGHERO.
AMICI. POI,
DIETRO UN'ULTIMA CURVA. ECCO:
TONARA
RICORDO
UNA STORIA DI PASTORI.
RICONOSCONO SE IL GREGGE È COMPATTO DALL'ARMONIA DEI
CAMPANACCI.
SE MANCA UN SUONO L'ARMONIA SCOMPARE.
OGNI PASTORE-COMPOSITORE VUOLE LA SUA MUSICA.
OGNI CAMPANACCIO DEVE AVERE UNA TONALITÀ DIVERSA.
OGNI SUONO PROVIENE DALLE SFERE CELESTI
E IL FABBRO. CHE LO SA,
CONSERVA GELOSAMENTE IL SEGRETO A
TONARA
RICORDO
IL GIALLO DEI SEMAFORI FARE A GARA COI GIRASOLI
AVVOLGERSI DI MISTERO
NELLA SUA CIBERNETICA DEMOCRAZIA
E CERCARE DI CONIUGARE WEIMER E BAUHAUS.
FORME COLORATE E NO
NELLE MATERIE DI OGGI E DI IERI.
TERRA. PLASTICA. VETRO. LEGNO. METALLO.
AL ROSSO. A VOLTE. NON SI SA CHE DIRE. IN QUANTO
AL VERDE. SI PENSA OGNI GIORNO LASSÙ A
TONARA
RICORDO
MANI CALLOSE AMMORBIDIRE I SUONI. SEGNARE
DI UMANITÀ IL LEGNO
MANI PENSARE
DA DUEMILA, TREMILA, FORSE CINQUEMILA ANNI.
MANI AFFERRARE. MANI CONTARE LE STELLE A
MEZZOGIORNO GUARDANDO IL PASSARE ASSORDANTE -
FURTIVO-LENTO-E-VELOCE DEL TEMPO.
MANI NEL MONDO DELLE MACCHINE NAUFRAGARE.
IL GIALLO È ANCORA GIRASOLE A
TONARA?